Benvenuti :)

Benvenuti a tutti, sono Tamachan e questi siamo noi.

La nostra famiglia nasce per caso, tutto ha inizio nel lontano 2004 con l'incontro con Sampei, nel 2008 arriva la piccola Momoko. Se navigate un po' nella mia pagina ci conoscerete. Per sapere chi visita la mia pagina potete inserire commenti e il vostro nome nel mio libro degli ospiti.
Viaggiare è una delle mie e nostre tante passioni che cerco di trasmettere a mia figlia, viaggiamo ogni volta che si può, alla pagina viaggi potete leggere delle nostre uscite e nella pagina fotografie vi mostro le foto delle nostre ultime vacanze, week end o giornate relax in famiglia. Guardatelo, ne vale la pena.

Leggete anche: MOMOCHAN CHILDHOOD JOURNAL, il blog di mia figlia dalla nascita fino adesso, KYOU NO OBENTOU, i bento box giapponesi fatti da me, consigli, accessori, ricette e domande varie, NIHON DAISUKI YO !, dall'altra parte del mondo vive l'altra metà della nostra famiglia.

Qui sotto nella colonna a sinistra, potete accedere a tutti i link veloci alle pagine e ai nostri blog :)

domenica 29 luglio 2012

make up estate 2012

La moda detta legge ... a chi ?
Ho una bimba di poco meno che 4 anni e da quando è nata come molte mamme, non ho più avuto occasione e modo di curarmi nell'aspetto, le scarpe si sono abbassate vertiginosamente, dove prima avevo tacco 12 stiletto adesso stanno ballerine e sneakers, i vestiti che usavo prima erano aderenti ma pesavo 55 kili, adesso ne peso 65, non sono una cicciona per 165 cm di altezza e ho messo su davvero muscoli nel corso del tempo ma anche un rotolino sul pancino e la maledetta cellulite sulle cosciotte che ahimè non si vogliono sgonfiare per cui i miei vestiti adesso sono comodi e tendono a nascondere più che a mostrare (non mi piace molto l'idea di mettere un costume da bagno ma al mare mica posso stare vestita !) il trucco, .... beh... lasciamo perdere del tutto :)
Solo 10 anni fa avreste stentato a riconoscermi dalla persona che sono adesso, andavo in ufficio e non uscivo mai di casa senza trucco perfetto e rossetto, tacchi e vestito o gonna aderenti, borsettina mano, adesso odio le cose strette, la borsa non è grande ma nemmeno a mano, deve sempre includere un mini kit di sopravvivenza, un cambio e fazzolettini umidifcati per mia figlia, non mi trucco quasi mai, ho perso la mano e quando lo faccio mi limito a una riga colorata e mascara, il rossetto non lo compro nemmeno più perchè la mia bella bambina sbaciucchina mi ispira bacini ogni volta che sorride e come potrei mai lasciarle stampi di labbra sul suo visetto ?
Leggo comunque con orrore ogni tanto le riviste di moda o trucco e quest'anno ahimè mi sembra che stanno dando i numeri sul serio :)
Passi che come sempre la moda sulle riviste fa vendere riviste e non abiti, quello che indossano le modelle non è mai alla portata di persone normali che per soldi e taglie non ci sta dentro per nulla, se il trucco fosse abbordabile sarebbe già qualcosa ma questa estate anche il viso si accende di colori improbabili, fluorescenti che fanno sembrare la donna più una lampadina da discoteca o un clown che una persona.
A parte il mio naso importante non ho mai avuto un brutto viso ma a me come immagino a molte il rossetto o gloss che sia, arancione sta malissimo eppure vedete la foto qui a lato per la campagna Collistar ? semplicemente divino no ? sembra cosi semplice, bocca arancio e occhi color mare, unghie coordinate, ho provato a copiarlo e sembro una matta, gli occhi su di me che sono castana con viso ovale, stanno malissimo azzurri con la riga a contrasto e la bocca arancione lasciamo perdere, come accoppiata è fantastica ma non sulle persone normali come me :)
Cosa dire poi delle unghie dai colori assurdi e dei capelli con ciocche colorate azzurre, lilla verdi o gialle ? ma chi se le fa queste cose ? forse una ragazzina ma non certo una signora o una persona come me che a 43 anni non li dimostro affatto e sembro l'eterna sorella maggiore di mia figlia treenne :) (3 anni e otto mesi per essere esatti).
Devo dire però che le unghie verdi me le sono fatte anche io e mi sono piaciute più che gialle o blu mare, io porto spesso dei pantaloni comodi militari e sulle mie mani dalla manicure accurata e unghie squadrate corte, (eh beh un filo di tempo alemno per avere belle mani lo trovo anche io) un verde militare dona molto sia che siano diafane o abbronzate :)
Con mia figlia siamo state spesso da Kiko vicino casa, nota marca di trucco abbordabile e piuttosto buona se non potete più permettervi Dior, Chanel, Guerlain e altre che usavo a 30 anni, ha un pò sostituito la Deborah che usavo al liceo e che consiglierei a mia figlia quando sarà in età da trucco, i colori sono bellissimi e le materie prime buone.
Da Kiko, gli smalti costano 3 euro e non 30 come le suddette marche, sono più belle, a lunga tenuta e non hanno nulla da invidiare alle lacche "firmate", mia figlia adora i colori ed è impazzita per uno smalto blu profondo colore del mare che le ho comprato some sorpresina per essere stata brava e che le metto rigorosamente solo sui suoi bellissimi piedini, alla sua età già impazzisce per trucchi e ombretti vari :)
Parlando di vestiti mi sembra che anche li la moda faccia acqua quest'anno, fantasie foulard improbabili tornate di moda per non so quale assurda ragione, accostamenti psichedelici in materiali diversi che non donano nemmeno alle stesse modelle come potrebbero mai funzionare per le comuni mortali ?
E cosa dire degli accessori ? lunghe collane ... a me le collane lunghe non sono mai piaciute, da sempre uso solo girocolli sottili ma poi perchè usare gioielli in spiaggia che si rischia solo di perdere ? e i famosi "bangles" ? li odiavo da ragazzina e non li sopporto neppure adesso, que bracciali rigidi odiosi in legno, resina o metallo colorati che non donano a nessuno e danno solo fastidio, meglio allora un braccialettino tintinnante, che almeno rilassa :)
I bangles tengono caldo e se portati in spiaggia non fanno abbronzare la parte ricoperta facendovi ritrovare con un bel braccio bianco alla fine dell'estate :)
Speriamo che a settembre ci siano novità normali e portabili, non sono affatto contro il "osare nuovi accostamenti" ma quando una cosa non funziona non la si dovrebbe a tutti i costi lanciare come se fosse chissà che cosa, oh la mette la tal pop star e subito la volgiono tutti, ma a ragionare con la propria testa no ? se la tal cantante si veste in maniera assurda lo fa per soldi, viene pagata per vestirsi in maniera pazza da chi vuole vendere gli stessi abiti ma a noi ci paga se compriamo un outfit del tutto sballato per noi ? siamo noi che spendiamo per avere un completo che non va e che finisce chissà dove nel guardaroba.
Un altra cosa strana che ho notato è che sembra che tutti impazziscano per le firme non importa cosa sia, una cosa "firmata" è bellissima e si fa di tutto per averla !
Guardate che le brutture possono anche essere firmate, non sempre gli Dei della moda le azzeccano, non è meglio allora qualcosa che vi dona e vi sta bene e che potete sfruttare ? :)

sabato 28 luglio 2012

giro all'Ikea :)

Oggi fa parecchio caldo, io e Momi siamo andati a fare un giro all'Ikea per dare un occhiata alle novità e a goderci l'aria condizionata :)
Ci siamo fermati prima al bar dove ho comprato due hot dog grandi (uno con menù cosi avevamo la bibita da riempire a piacimento) e un caffè svedese gratuito :)
Momo ha scelto la limonata frizzante tipo gazzosa, divertita ridacchiava per le bolle :)
Finito il suo hot dog e io il mio e il caffè ci siamo alzati per andare a curiosare di sopra.
Appena arrivati al primo piano abbiamo notato delle ambientazioni nuove e con orrore ho visto che della serie Ikea Family saponi, bagni doccia e relax al momento non c'era più nulla, spero davvero che arrivino dei prodotti nuovi al più presto perchè mi piacciono molto e mi dispiacerebbe un sacco se non ne vendessero più, nemmeno lo scorso Natale e questa primavera avevano messo novità !
Più in là c'erano di nuovo esposti tutti gli zaini dello scorso settembre ma non tutti i colori (io ho lo zaino iallo che adesso non c'è) e un sacco di nuovi prodotti per la scuola tutti colorati: cucitrici colorate, nuove matitepiù grosse di quelle dell'anno scorso però, mollettine per fogli a forma di gufetto, penne colorate, cartellette, portamatite, perfino un nuovo carrellino per la spesa con una nuova fantasia (ma che ci faceva li ??) tutte bellissime !
Volevo mostrare a Momo la scrivania e la sedia che le vorremmo comprare per il compleanno, mi è sembrata davvero entusiasta di avere una scrivania da grande.
Dopo aver dato un occhiata ai giocattoli e alle ambientazioni delle camerette, ai lettini da grande per Momo e alle nuove lenzuola a tema boschivo con coniglietti, ricci e orsetti, ci siamo diretti alle cucine e alle disposizioni tipo finte casette, una ci è piaciuta molto, Momo saltava dappertutto :)
Per leggere il resto del post vai su Ikea e Momichan :)

venerdì 27 luglio 2012

W la scuola !

Ancora manca un mese alla fine dell'estate ma già in giro ci sono le prime cose per la scuola, grembiulini, zainetti, matite colorate e un sacco di altra roba, anche noi per i piccoli dell'asilo abbiamo una mini lista delle cose che dovranno portare a settembre:
- una risma di fogli A4
- pennarelli punta fine
- una confezione di stick di colla
- un pacchetto di fazzolettini
All'Esselunga ci sono già in offertissima un sacco di cose, zainetti (dal coston eccessivo), matite, astucci, pastelli, fogli e quaderni, temperini, bustine portapenne, pennarelli lavabili, dice la confezione, a 1,64 euro, speriamo davvero che siano lavabili se no li compro all'ikea :)
Ikea invece per ora sta scontando i mobili per la scuola, tipo tavoli e sedie e quello con cui comporre l'angolo studio della cameretta dei ragazzi, io spero che come sempre escano nuovi prodotti, matite colorate, pastelli, foglietti e blocchi, mi erano piaciuti un sacco quelli dell'anno scorso :)
Un idea simpatica per un bel tavolo "da grandi" per Momo dove tenere tutte le sue cose da disegno e i suoi libricini che poi si sposterà nella nuova cameretta, è una soluzione MICKE in bianco e verde molto carina che starebbe perfettamente anche in un angolo del nostro salotto e dove lei potrebbe cosi disegnare con tutte le sue cose a posto e avere lo spazio poi dove sistemare pennarelli, matite, colori e album per disegnare, date un occhiata, c'è anche un elemento top con bacheca magnetica dove lei potrebbe attaccare bigliettini tipo post it e i suoi disegnini o le cartoline dei posti che le piacciono ^^
Per tenere a posto i suoi album all'interno del mobiletto niente di meglio di un cesto in stoffa verde (costa meno di 4 euro) e una sedia da ufficio SNILLE verde in plastica che cosi ri pulisce subito e che è regolabile in altezza :) Nel nostro salotto starebbero molto meglio dei due tavolini rossi Lack che usa adesso e poi quando potremo cambiare casa e lei avrà finalmente una bella cameretta tutta sua, li avremo già, sono convinta che le piaceranno tanto, il verde è allegro e va benissimo coi mobili STUVA sia verdi che quelli da grandi nei nuovi colori marrone scuro o bianco, la cameretta potrebbe essere decorata come un bosco e le durerebbe parecchio anche quando andrebbe alle elementari :) Un bel tappeto gioco della nuova serie VANDRING sugli amici del bosco con tende, tappeti, coordinati letto, pelouche (le volpi, un orso, i ricci, il gufo marionetta, il coniglio) gli appendini a forma di civettine trasformerebbero il suo spazio in un bellissimo bosco :)
e in autunno o per Natale comunque le dovremo cambiare il suo lettino perchè è diventato piccolo, lei è alta più di 1 metro adesso e il lettino misura 120 cm !
Lei i pelouche li ha già tutti, regali di amici e di nonna, il tappeto è una bellissima idea perchè ci si può giocare coi pelouche e inventare bellissime storie e le tende beh, è vero che al momento stiamo in camera tutti assieme ma avere una "camera boschiva" non è male nemmeno per noi, in marrone e nei colori del bosco perchè no, non è cosi da bambini e poi anche noi le tende le dobbiamo cambiare ogni tanto :)

mercoledì 25 luglio 2012

castello di Paulazza (Olbia, Sardegna)

Il suo nome deriva dalla palude su cui è sorto (" Padulaccia"). L'origine del Castello di Sa Paulazza, il quadrilatero più grande della Sardegna, risale presumibilmente al periodo immediatamente successivo al 534 d.C, quando l'imperatore Giustiniano riconquistò la Sardegna a seguito della caduta in mano ai Vandali, e fece costruire la fortezza per la difesa del territorio.
Le truppe stanziate al castello avevano infatti il compito di proteggere la campagna e il porto dagli attacchi dei Balari che arrivavano da Monte Acuto e dall'Anglona, e dai Corsi provenienti dal Nord Sardegna. Il Castello di Sa Paulazza occupava circa un ettaro e mezzo di superficie, ed era considerato in assoluto il più bello dell'Isola, si trova a circa 5 Km da Olbia, sul colle di Monte a Telti, su una su una piccola altura di 234 metri.
Ha una pianta quadrata, con torri ai quattro angoli. L'origine bizantina è riscontrabile sopratutto dalla particolare forma della torre a sud-est a pianta pentagonale, e in altri elementi tipologici e topografici presenti nel complesso, tra i meglio conservati dell’epoca.
Fu costruito con l'utilizzo di grandi blocchi di granito, ricavati da un nuraghe preesistente risalente all’epoca del Rame.
Il castello è totalmente immerso nella vegetazione, il sentiero per arrivare in cima è quasi totalmente nascosto dagli alberi e dalle piante, quindi non è facilmente percorribile.

castello di Pedres (Olbia, Sardegna)

Ci sono angoli di Sardegna dalla storia importante che pure neanche la gran parte dei sardi conoscono, soprattutto la Sardegna dei Castelli medievali rimane un mistero sconosciuto, eppure sono tanti i castelli nell'isola (il Castello Siviller di Villasor, il Castello di Chiaramonti e il Castello Acquafredda di Siliqua), in foto, il Mastio del Castello di Pedres a Olbia, in origine su 4 piani, dominava l'intera piana.


Il Castello di Pedres è un imponente fortilizio a sud Olbia che si erge su un colle alto neanche 100 metri, ma che di lì domina tutta la piana proteggendola dalle incursioni provenienti dal sud dell'isola. La sua origine si fa risalire tra il 1296 e il 1322, nel periodo di dominazione Pisano/Aragonese e più precisamente durante l'ascesa della famiglia Visconti che resse il Giudicato di Gallura fino al XIII sec.
Poche anche le notizie nei periodi successivi, nel 1339 risulta essere castellano un frate dell'ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, mentre tra il 1355 e la fine del secolo il castello passa alternativamente nelle mani degli aragonesi e degli arborensi. Con la pacificazione dell'isola il Castello di Pedres perde di importanza, ma prima di venir abbandonato, alcuni rifacimenti specie alle finestre fanno pensare ad un suo utilizzo gentilizio.
L'importanza strategica della zona è confermata anche dai resti del nuraghe Casteddu sul colle di fronte, e dalla vicina Tomba dei Giganti di Su Monte de s'Ape, ma di questo parleremo la prossima volta.

COME ARRIVARE
Partendo dalla via Roma a Olbia, si prosegue in direzione sud, arrivati alla rotatoria fronte il Palazzo di Giustizia si prosegue in direzione Loiri, giunti al km 3,3 si svolta a destra, e di li mancano solo 2 km per arrivare al parcheggio, di fronte sulla sinistra si erge il Castello di Pedres.
Il sito, che è stato appena ripulito, rimane aperto tutti i giorni ai visitatori, dalle 11:00 alle 19:00.
Lasciato il parcheggio, per arrivare al Castello di Pedres, bisogna seguire un breve sentiero coperto dalla fitta macchia Mediterranea alla base del colle, mentre la scalinata ricalca il percorso realizzato per accedere alla vetta durante la seconda guerra mondiale quando vi fu installata una postazione anti aerea.
I ruderi includono una doppia cinta muraria, la prima di forma quadrilatera a inglobare uno dei due piazzali del colle, la seconda invece a cinge la vetta, dove si trovano un mastio (di oltre 10 metri d'altezza), un grande ambiente di servizio crollato, un edificio residenziale con volte a crociera e da una cisternetta isolata. Il mastio era in origine suddiviso in quattro ripiani lignei, con in cima un terrazzo pavimentato in cocciopesto.

trenino rosso del Bernina

Una delle cose più belle se vi piace viaggiae in treno e osservare attorno è sicuramente un viaggetto sul trenino rosso del Bernina.
Parte da Tirano in Valtellina e arriva a St. Moritz passando per percorsi davvero incantevoli e talvolta mozzafiato.
Nel 1910 il Bernina Express fu preso come esempio e riferimento per la costruzione di un’altra ferrovia, inaugurata nel 1919, con caratteristiche tecniche similari: nelle vicinanze di Tokyo, alle pendici del Monte Fuji, in Giappone.
La ferrovia Hakone-Tozan fu posta in una delle regioni turistiche più amate a sud di Tokio e topograficamente difficile, il sistema di ferrovia ad adesione sulla linea del Bernina Express convinse all’istante l’ingegnere giapponese. E così la Linea Hakone venne realizzata secondo lo steso principio della ferrovia del Bernina. Dal 1979 la linea del Bernina della Ferrovia Retica e la ferrovia HTR sono gemellate. In virtù di questo gemellaggio circola una Locomotiva, la numero 622, che porta il nome Hakone scritto anche in giapponese, dal 1991 il veicolo a trazione FR ABe 4/4 n. 54 reca la scritta «Hakone» e con il simbolo nazionale giapponese.

Per ulteriori informazioni: Trenino Rosso del Bernina

Val Chiavenna e Castelli :)

Non sapevo ci fossero cosi tanti castelli da vedere e visitare, si nei nostri tanti viaggi a Livigno se ne vedono tanti ma pensavo che fossero solo in rovina e non visitabili invece ho scoperto che ce ne sono parecchi ancora in buono stato e con tante cose da vedere all'interno, eccovi i più belli :)

CASTEL DEL PIRO AL GRUMELLO
Conosciuto come Castel Grumello per via del dosso roccioso sul quale è costruito, fu costruito tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento dalla famiglia comense dei De Piro, di parte ghibellina e quindi avversa ai guelfi signori di Sondrio, i Capitanei.
Il castello sorge in una posizione strategica, nel Comune di Montagna in Valtellina, su un promontorio dal quale si domina la città di Sondrio e un gran tratto della valle. E’ un fortilizio circondato da mura e composto da due costruzioni che ancora conservano i merli a coda di rondine: quella ad occidente, come suggeriscono l’ingresso arcuato, le ampie aperture e i ruderi di una sala con camino, doveva avere carattere prevalentemente residenziale, pur essendo comunque dotata di una torre con feritoie per il corpo di guardia.
Quella ad oriente, costruita con massi ben squadrati, aveva funzione militare e comprendeva un’alta torre quadrata di avvistamento e numerosi ambienti distribuiti su più livelli.
Orario di apertura
Da marzo a settembre: ore 10-18 solo festivi e prefestivi, in tutti gli altri giorni visite solo su prenotazione.
Da ottobre a metà dicembre e mese di febbraio: 10-17 solo festivi e prefestivi, in tutti gli altri giorni visite solo su prenotazione.
ULTIMO INGRESSO: mezz’ora prima della chiusura serale.
Visite guidate per scolaresche su prenotazione, tel. Castello 0342 380994
Prezzi
Ingresso gratuito.
A sostegno delle attività del FAI si suggerisce un contributo di 2 € per gli adulti e 1 € per i bambini (4-12 anni)
Per informazioni:
Ufficio Turistico Sondrio Valmalenco
Tel. +39 0342 451150 - +39 0342 219246 - info@sondrioevalmalenco.it

CASTELLO DI BELLAGUARDA
Raggiungibile con un sentiero acciotolato, poco sopra l'abitato di Tovo S. Agata, si trova il castello di Bellaguarda giudicato uno dei più articolati complessi castellani della valle.
Appartenuto alla famiglia Venosta fino al 1712, a differenza di altre fortificazioni presenti in Valtellina, conserva ancora una parte delle strutture originarie, anche nei particolari, grazie agli interventi di restauro cui è stato sottoposto nel corso degli anni, ha, in pianta, la forma di un triangolo ed è posto su tre piani delimitati da muri merlati.
Sul piano più alto svetta la torre di guardia, risalente ad epoca antecedente (1226) rispetto al resto dell’edificio costruito successivamente e menzionato dal 1340, in basso, adiacente al corpo centrale, si trova il corpo di guardia, con finestre e feritoie, completano il tutto le imponenti mura difensive.
Per informazioni:
Ufficio Turistico Tirano
Tel. +39 0342 706066 - infotirano@provincia.so.it

CASTELLO PARIBELLI
Da torre di segnalazione si mutò in austero palazzo nobiliare che internamente non manca di ambienti signorili, tra i quali primeggia una delle più belle stüe (sale foderate in legno) esistenti ancora in Valtellina (da vedere assolutamente).
La Torre Paribelli di Albosaggia, di fornte alla città di Sondrio, è un tipico esempio di austera dimora signorile formatasi per progressiva conversione ad uso abitativo di una struttura fortificata. Osservando la planimetria dell’edificio, la disposizione delle stanze appare, infatti, chiaramente condizionata dalla presenza di una possente torre centrale, al cui interno sono stati rinvenuti affreschi di epoca medioevale. Si tratta della torre di Torzone dal nome del vicino torrente Torchione. Insieme ad altri castelli e torri, faceva probabilmente parte del sistema difensivo controllato dai Capitanei feudatari di Sondrio.
Venute meno le esigenze militari, il fortilizio divenne stabile residenza dei signori Carbonera, responsabili di un primo ampliamento e della fondazione, entro il giardino cintato, di una piccola cappella di palazzo, quando i Carbonera si trasferirono a Sondrio, la loro dimora fu dapprima affittata e poi definitivamente ceduta, nel 1584, alla famiglia Paribelli, da poco insignita del titolo nobiliare. Furono quindi soprattutto ragioni di rappresentanza a determinare le ulteriori trasformazioni che i Paribelli apportarono alla struttura, a tutt’oggi di proprietà della famiglia.
Il fronte principale si affaccia sulla valle e, come si nota dalle murature, corrisponde ad una delle parti più antiche del complesso. Attraverso un portale tardo cinquecentesco sormontato dallo stemma dei Paribelli e delle Tre Leghe si accede all’androne porticato, realizzando il quale si volle ingentilire l’aspetto severo del maniero.
Sempre a pian terreno, troviamo un salone a volta reticolare con un grande camino in pietra e, nell’androne, una lunetta affrescata con la scena della Natività (XVI-XVII), è tuttavia salendo al primo piano che si raggiunge la stanza più bella e famosa del palazzo: la cinquecentesca stüa voluta per ragioni di rappresentanza da Giovanni Giacomo Paribelli che nel 1581 aveva ottenuto il diploma di nobiltà dall’imperatore Rodolfo II.
Si tratta di una stanza completamente rivestita di legno, con le pareti e il soffitto riccamente intarsiati e intagliati forse ad opera di Arnold Thiefeld, presente a quel tempo in valle. Era certamente l’ambiente più signorile della residenza, dove non a caso figurano scolpiti nel legno gli stemmi dei Carbonera e dei Paribelli, e veniva riscaldato da una bella stufa “forata” da coppelle in pietra ollare. Atmosfera completamente diversa si respira nei due saloni sopra l’entrata, dalle volte ornate da quadrature attribuibili a Giuseppe Porro.
La residenza è circondata da un grande giardino cintato, e proprio accanto alla porta d’accesso sorge l’oratorio dei Santi Nicola da Tolentino e San Vincenzo Ferrerio. Costruito dai Carbonera nella seconda metà del Quattrocento, durante il dominio grigione, i Carbonera misero l’oratorio a disposizione dei riformati, mentre i Paribelli lo utilizzarono come cappella sepolcrale della famiglia.
Per informazioni:
Valtellina Turismo
Tel. +39 0342 215921 - info@valtellina.itAggiungi immagine

TORRE DI PEDENALE
Collocata nei boschi che coprono i fianchi della montagna a ridosso di Mazzo di Valtellina, la Torre di Pedenale è un esempio del complesso sistema difensivo posto a guardia delle vie che conducevano al Passo del Mortirolo.
Di grande interesse storico, urbanistico ed artistico, la torre (secolo XII) è ciò che rimane di un antico castello edificato dalla potente famiglia Venosta. Ben conservata, ha una pianta quadrangolare e si sviluppa su quattro piani, nelle mura sono state ricavate feritoie e finestre aventi scopo difensivo come già per altre fortificazioni presenti sul territorio. Attorno ad essa poche case a schiera ed un alto muro su cui si apre una porta costituiscono l’antica contrada fortificata di Pedenale.
Per informazioni:
Ufficio Turistico Tirano
Tel. +39 0342 706066 - infotirano@provincia.so.it

CASTELLO MASEGRA
Arroccato su uno spuntone di roccia domina Sondrio dall'alto, ospita un centro di documentazione e un percorso espositivo su temi storici del periodo che va dal 1512 al 1797.
Per la sua posizione strategica, l’area è stata un naturale luogo di offesa e di difesa sin dalle epoche più antiche e proprio ai piedi del castello è andato formandosi il borgo, le cui adunanze si tenevano sul colle Masegra. In ragione della sua importanza, il castello subì innumerevoli distruzioni, ricostruzioni, ampliamenti e cambi di destinazione, ma non è cosa semplice incrociare i dati che provengono dalle carte d’archivio con quelli che si desumono osservando le strutture murarie. Il primo nucleo, fu edificato in epoca medioevale su preesistenze preistoriche e su un impianto antichissimo.
Come dimostrano le due torri settentrionali, i muri merlati e i camminamenti di ronda, il castello ebbe funzione militare e di roccaforte guelfa fin verso il XV secolo, quando andò assumendo un aspetto residenziale in linea con le tipologie costruttive di moda nel Milanese. Prese così forma il corpo orientale che prospetta sulle due corti con due facciate molto diverse fra loro: il fronte verso la corte occidentale conserva l’impianto di un ponte levatoio e strani merli; il fronte opposto, più in vista, reca invece un portalino con stemmi abrasi datato 1491 e decorazioni a graffito. Al suo interno troviamo un salone delle feste, una saletta affrescata e alcuni saloni dai bei soffitti lignei cassettonati che ci fanno rimpiangere quanto andato perduto.
Orari di apertura:
Dal 1 maggio al 30 settembre (chiuso 15 agosto):
sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Ingresso:
Ingresso al Museo: gratuito
Visita Guidata (solo per giorni e orari prestabiliti): € 5,00 (singolo), € 4,00 (gruppi sup. a 10 persone)
Ridotto (associazioni convenzionate): € 4,00
Il Museo può essere aperto alle visite guidate per gruppi fuori orario previo preavviso di almeno 7 giorni.
Ulteriori informazioni:
MVSA tel. 0342 526269-553 fax 0342 526270
Castello Masegra (giorni apertura) tel. 0342 216403
e-mail: museo@comune.sondrio.it - museodisondrio@alice.it
sito: http://www.comune.sondrio.it/
Per informazioni:
Ufficio Turistico Sondrio Valmalenco
Tel. +39 0342 451150 - +39 0342 219246 - info@sondrioevalmalenco.it

martedì 24 luglio 2012

stelle alpine



Mi sono sempre piaciute le stelle alpine fin da quando ero piccola, piccoli fiori pelosetti, bianchi e con uno strano entro giallino, all'epoca erano difficili da trovare ed erano protetti e lo sono tutt'ora però a volte si trovano piantati in vasi in montagna a zonzo per le città.
Io non li avevo mai visti in un vaso ma questi ad esempio sono bellissimi, stavano in un enorme tronco dal quale avevano ricavato una fioriera, posto davanti a un ristorante locale a Livigno (leggi della nostra vacanza) :)

lunedì 23 luglio 2012

sardegna

La Sardegna è un dei posti a detta di molti, più belli dell'Italia, in effetti ha delle spiagge molto belle con sabbia corallina bianchissima e acqua azzurra come quelle tropicali, in estate fa molto caldo ma secco non umido e da decenni è la meta di gente ricca che ci va con costosissimi yacht specie nella parte a nord.
Nomi come Santa Tersa di Gallura, l'isola della Maddalena, le spiagge di Capriccioli, Porto Cervo, Porto Rotondo, sono conosciuti ai più, non mancano nemmeno le bianche spiagge di Stintino dove bisogna passeggiare per almeno 1 km prima di arrivare dove l'acqua si almeno all'altezza della vita per poter fare il bagno.
Io sono stata in Sardegna almeno 30 anni fa in vacanza con la mia famiglia, non ho idea di come sia adesso, ma io e Momochan lo scopriremo a fine agosto quando ci imbarcheremo su un traghetto della Moby Lines per andare a raggiungere papà Sampei a Porto Cervo e magari tornare anche con lui a casa nella prima settimana di settembre. Abbiamo un paio di biglietti con cabina prenotati e speriamo che ci sia ancora un pò di sole cosi da tornare con una leggera tintarella, Momichan non vede l'ora di fare castelli di sabbia e bagni in mare e quest'anno avrà anche una mascherina per guardare sotto l'acqua :) saremmo dovuti partire prima ma la piccina in montagna si è presa la varicella ... cosi abbiamo dovuto chiamare papà e dirgli di fare spostare i biglietti :)

Buffo come ogni volta che andiamo in montagna Momochan si ammali, la prima volta a 9 mesi ha preso la 6 malattia e adesso la varicella :)

sabato 7 luglio 2012

settimana a Livigno

A Milano fa un caldo pazzesco e dormiamo malissimo specialmente Momochan, anche con l'aria in questo periodo è un inferno, così papà Sampei ci ha proposto di andare in montagna e noi abbiamo scelto Livigno :)

Papà Sampei ci ha chiesto di comprargli del cioccolato che poi gli porteremo.

Se volete leggere della nostra settimana in montagna alla scoperta di mucche, alpeggi, mini fattorie, galline, rifugi e latterie, leggete il seguito :)


domenica 1 luglio 2012

afa in Italia

Caronte come è stato soprannominato l'anticiclone africano presente in Italia al monento, sta dando il suo massimo in questi giorni e soffia temperature altissime per tutta la penisola.
L'umidità è alle stelle in Veneto ma pure a Milano non scherza, qui altro che 39 gradi se ne percepiscono, dei 33 che dicono che ci sono io ne percepisco almeno 45, io reggo benissimo il caldo ma non l'umido.
Pare che pioverà in Piemonte e da domani si spera, potrebbe scendere un pò di pioggia anche quia Milano.
Tra il 7/8 luglio invece Caronte poi si rafforzerà maggiormente sparando un caldo afosissimo su Sicilia e Sardegna proprio dove sta Sampei :) ma poi un po di vento fresco dovrebbe arrivare anche là, nel frattempo ci sono già morti per il caldo tra anziani e bambini, ogni mattina io e Momochan facciamo una passeggiata fino nella piazza del paese e beviamo caffè (io) e prendiamo un gelato o la caramella, osserviamo la gente che passa, ci godiamo il fresco del bar e io leggo il giornale, ogni giorno brutte notizie e sempre le stesse raccomandazioni che però pare non funzionino per tutti: stare al fresco e all'ombra, non uscire nelle ore più calde, meglio uscire dopo le 17.00, bere tanta acqua e mangiare tanta frutta e verdura.

Io ieri mi sono immersa nella vasca da bagno mentre Momochan dormiva ma l'acqua si è autoriscaldata e alla fine sono dovuta uscire perchè sudavo anche in acqua e non era piacevole affatto :(
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