Benvenuti :)

Benvenuti a tutti, sono Tamachan e questi siamo noi.

La nostra famiglia nasce per caso, tutto ha inizio nel lontano 2004 con l'incontro con Sampei, nel 2008 arriva la piccola Momoko. Se navigate un po' nella mia pagina ci conoscerete. Per sapere chi visita la mia pagina potete inserire commenti e il vostro nome nel mio libro degli ospiti.
Viaggiare è una delle mie e nostre tante passioni che cerco di trasmettere a mia figlia, viaggiamo ogni volta che si può, alla pagina viaggi potete leggere delle nostre uscite e nella pagina fotografie vi mostro le foto delle nostre ultime vacanze, week end o giornate relax in famiglia. Guardatelo, ne vale la pena.

Leggete anche: MOMOCHAN CHILDHOOD JOURNAL, il blog di mia figlia dalla nascita fino adesso, KYOU NO OBENTOU, i bento box giapponesi fatti da me, consigli, accessori, ricette e domande varie, NIHON DAISUKI YO !, dall'altra parte del mondo vive l'altra metà della nostra famiglia.

Qui sotto nella colonna a sinistra, potete accedere a tutti i link veloci alle pagine e ai nostri blog :)

martedì 30 aprile 2013

macarons (ricetta)

INGREDIENTI
80 g di farina di mandorle
70 g di zucchero semolato
1 pizzico di vaniglia
colorante alimentare in polvere (in base al colore desiderato)
60 g di zucchero a velo
70 ml di albume d’uovo pastorizzato

PROCEDIMANTO
Unire la farina di mandorle, precedentemente setacciata, allo zucchero semolato e alla vaniglia. Montare l’albume con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto dalla struttura consistente. Trasferire il composto in una ciotola capiente, aggiungere il colorante alimentare e poi la farina di mandorle con lo zucchero e la vaniglia precedentemente miscelati. Mescolare dal basso verso l’alto fino ad ottenere un composto dalla consistenza molto liscia. Porre il tappetino Macarons Silikomart su una teglia, inserire l’impasto nella sac à poche e versarlo negli appositi spazi, formando dei dischetti.
 Lasciare riposare per circa 2 ore e infornare a 140°C per 20 minuti. Far raffreddare e farcire secondo il gusto desiderato.

Su Silikonmart si possono acquistare il tapppetino apposta per fare i macarons tutti della stessa misura e le sac a poche usa e getta (li trovate qui e costa 16,50 euro (ordine)
Assieme agli accessori sul sito potete anche trovare direttamente l'impasto in polvere già pronto per macarons già colorati (giallo, arancione, rosso ....) e altri prodotti come la ghiaccia reale pronta e attrezzi vari.

SILIKONMART
Phone: +39 041 5190550
Fax: +39 041 5190290




CSI

Avete mai visto la serie CSI (Miami, Las Vegas e New York) ?
Noi abbiamo iniziato con una serie e siamo finiti a guardarle tutte e tre (leggi di più su CSI) e ci piacciono un sacco, all'inizio trovavamo antipatici gli altri personaggi ma poi ci siamo accorti che tutte e tre le squadre erano fantastiche e che nessuno dei componenti di ciascuna era antipatico, praticamente ogni squadra è la fotocopia delle altre ;)
Assieme io e la piccola Momochan le guardiamo spesso e quando è a casa, si aggiunge anche papà Sampei. Momo non si spaventa affatto anzi ridacchia, io le spiego i passaggi più complessi e le sdrammatizzo le scene un pò brutte.


CSI NEW YORK
McTaylor (Gary Sinise) a dire il verro non era mai stato molto simpatico, me lo ricordavo a fare il poliziotto corrotto e rapitore in Ransom - Il riscatto (con Mel Gibson) era davvero odioso ma quando l'ho visto nella serie Csi ho cambiato subito idea.
Mc Taylor è affiancato da Stella Buonasera, sostituita in seguito da Jo DanvilleAdam Ross, l'esperto di computer, Lindsay e Danny Messer, esperti in tessuti, impronte e pollini, Don Flack il detective, il dottor Sheldon Hawkes e l'anatomopatologo capo dottor Sid Hammerback che diventa miliardario grazie all'invenzione di uno speciale cuscino che fa dormire come ... un morto ! ;) provato e approvato da McTaylor che è anche suo amico.


CSI LAS VEGAS
A Las Vegas invece c'è la squadra di Gil Grissom, (sostituito negli ultimi episodi da Ray Langston (L. Fishbourne), strano personaggio che a volte perde l'udito e sente meno ma non gli impedisce lo stesso di essere all'altezza degli altri, è specializzato in insetti e ha un ufficio che sembra la bottega degli orrori, la sua spalla è Catherine Willows, poi ci sono Nick Stokes, specializzato in analisi di fibre e capelli,  Warrick Brown, il capitano Brass (praticamente l'omonimo di Don Flack), l'anatomopatologi che è il tranquillo ma strano dottor Al Robbins, David Hodges, l'esperto in ricerche strane fanatico di Star Trek, (il suo gemello in NY è Adam Ross), Sara Sidle, specializzata nell'analisi dei materiali e Greg Sanders specializzato in analisi del DNA


CSI MIAMI
Anche qui la squadra è composta dal capo che è Horatio Caine (come McTaylor ha perso qualcuno, un fratello che era sposato con Yelina Salas, che è cognata di Horatio quindi e detective della omicidi come Frank Tripp, ( i suoi pari sono Don Flack e Jim Brass).
Horatio è affiancato da Calleigh Duquesne (omologa di Catherine Willows), specialista in balistica, Erik Delko, esperto in impronte e stupefacenti, (lui e Calleigh sono come i Messer ma in segreto dalla squadra), Tim Speedle, che muore nella terza stagione lasciando il posto a Ryan Wolfe,  l'anatomopatologa Alexx WoodsNatalia Boa Vista, specialista di casi irrisolti e Walter Simmons specializzato in furti d'arte..

lunedì 29 aprile 2013

kiki's delivery (mayo no takkyubin)

Majo no takkyubin (Il servizio di consegne della strega)
Film fantasy da 100 minuti, "made in Japan" da Myazaki del 1989.

Protagonista della favola è Kiki, streghetta tredicenne che per seguire la tradizione lascia la sua casa e la sua famiglia e parte a cavallo della scopa della mamma per un anno di “praticantato” nelle arti magiche al fine di confermarsi una strega con tutti i crismi.
Kiki si stabilisce nella caratteristica e colorata città portuale di Koriko in compagnia di Jiji, il suo gatto nero (ovviamente) parlante, e dopo aver trovato sistemazione presso una giovane coppia di fornai, la Sig.ra Osono e il marito, per mantenersi si inventa un servizio volante di consegne a domicilio.
Per il momento Kiki ha imparato solo l’arte magica di volare in groppa alla sua fidata scopa di saggina e così decide di pagarsi da vivere sfruttando la sua inusuale capacità eseguendo consegne a domicilio di qualsiasi tipo. Grazie al suo lavoro, apparentemente semplice ma in vero faticosissimo, poco per volta Kiki, si inserirà sempre più nella realtà sociale del posto.
Ancora poco esperta nel volo e incapace di chissà quali incantesimi, appena giunta in città la bambina causa un trambusto nel traffico scampando per poco a un incidente automobilistico.
In suo aiuto si precipita Tombo, un ragazzino affascinato dal volo con il sogno di diventare pilota. La vita in città, gli incontri belli e meno belli, le nuove amicizie, serviranno a Kiki per proseguire il suo percorso di crescita e indipendenza imboccato con il rituale viaggio di passaggio per l’età adulta. (clicca qui x vedere il trailer in originale)
Spesso i protagonisti dei film di Miyazaki sono accompagnati da piccoli animali, quasi una sorta di sostegno morale, con i quali c’è una certa intesa, una specie di comunicazione empatica ma solo in Kiki rintracciamo il caso dell’animaletto della protagonista che è in grado realmente di parlare la lingua “degli esseri umani”.
La metafora dell’ingresso dall’infanzia all’adolescenza è sottolineata dall’esaurimento momentaneo del potere magico di Kiki e dalla perdita definitiva di parola del gatto Jiji. In mancanza della magia, Kiki è, in un certo senso, messa alla prova: dovrà ora costruire e dimostrare qualcosa di effettivamente solo suo, di essere in grado di sapersi assumere le sue responsabilità. Kiki vi riuscirà, ed alla fine riguadagnerà anche i poteri ma qualcosa è oramai inevitabilmente cambiato.
In seguito alle sue numerose esperienze, dalla scoperta di sentimenti nuovi e quindi di sensazioni nuove, come l’innamoramento verso Tombo, Kiki pertanto perderà per sempre l’opportunità di discorrere con il suo amico gatto che pur rimanendo legato alla sua padroncina, dal suo comportamento umano tornerà a quello animale, miagolando come tutti gli altri felini.
Tutto ciò a segnare la conclusione di un capitolo della vita della fanciulla e automaticamente ad introdurne una nuova stagione in cui Kiki dovrà contare esclusivamente su se stessa, comunque senza dimenticarsi mai che, per andare avanti, è necessario anche il confronto con gli altri, l’appoggio degli amici e del proprio compagno. Verso la fine del film purtroppo il silenzio di Jiji si avverte tutt’altro che poco e lo stesso spettatore sente quasi di avere smarrito qualcosa anche lui…
Tale sensazione è stata “avvertita” da quasi tutte le persone che hanno assistito al film.
A Milano esce il 24 aprile e noi vorremmo portarci la piccola Momochan ;)
Ci andiamo stasera ;)
Oggi piove, ho deciso di andare a prendere Momochan alle 13.15 cosi la posso portare a casa farle la doccia e metterla subito a nanna per il pisolino cosi stasera non sarà stanca e ci divertiremo a guardare il film cartone con papà ;)

domenica 21 aprile 2013

Viridea: un giorno nell'orto ;)

Il Viridea Garden Center ospita l'animazione "Il Gioco di inOrto", un'attività educativa, ludica e divertente promossa da Fondazione Bonduelle con l’obiettivo di trasmettere i valori di una sana e corretta alimentazione ai bambini attraverso il contatto diretto con il mondo delle verdure.
trovo che sia una cosa fantastica visto quel poco che sanno i bambini di oggi sul cibo, un attività che gli insegna a mangiare in maniera corretta :)
Il Gioco di "inOrto" si compone di 30 grandi caselle colorate che segnalano il percorso da seguire per raggiungere la meta: la creazione, passo dopo passo, di un vero e proprio orto (cosa che io e mia figlia stiamo cercando di creare quest'anno per la prima volta sul nostro nuovo balcone riparato e al sole e chissà cosa metteremo nei vasi HAHAHA).
Strumenti del mestiere alla mano, i piccoli concorrenti (divisi in squadre e guidati dagli animatori) si mettono in gioco, rispondendo in maniera corretta alle domande dei quiz e, soprattutto, rimboccandosi le maniche per superare gli imprevisti e completare il percorso attraverso le quattro fasi di preparazione del terreno, semina, cura e raccolta delle piantine.
Il Gioco di "inOrto" nasce dalla volontà di offrire a bambini e ragazzi un’esperienza istruttiva e divertente, che li metta a contatto con l’orto e le verdure e che li avvicini ai principi di uno stile di vita corretto e un’alimentazione sana.
Questo gioco, inoltre, permette di parlare ai bambini, con un linguaggio semplice ed un approccio ludico affinché comprendano appieno l’importanza delle verdure e affinché acquisiscano maggiore consapevolezza sulle proprie scelte e abitudini alimentari.
L' appuntamento è per le 15.00 fino alle 18.00.

AGGIORNAMENTO ORE 16.55
Purtroppo oggi il papà di Momochan lavora di domenica per cui oggi sarà impossibile portarla, il tempo è incerto e piovviggina per cui anche in bici è impossibile vista la strada pericolosa e senza marciapiedi ad alta percorrenza di TIR ma per le farfalle il 19 maggio farò l'impossibile anche a costo di tenere noi la macchina e andare alle due di notte a prendere il papà ;) quella non volgio che Momo la manchi, il volo delle farfalle e i semini per le piante sono imperidibili

giovedì 11 aprile 2013

la cartoleria e Peppa Pig ;)


Momochan come sapete va matta per Peppa Pig, recentemente la cartoleria sotto casa nostra continua a mettere in vetrina cose di Peppa, ha iniziato qualche mese fa timidamente con zainetti, astucci, beauty case e altre cosette, adesso la vetrina è fiorita per non dire esplosa, con tante scatole di puzzle di ogni dimensione e forma (tondi, rettangolari, a filmino da incastro, adesivi, messaggi segreti con pennarelli speciali, album con tanti disegni da colorare, mega puzzle da pavimento, set che servono a creare stampandoli mini disegni da colorare e da trasformare in adesivi e mini set di timbrini :))
e vediamo se le riesco a comprare un puzzle da fare insieme e un set di timbrini, (lei adora sia i timbrini che gli adesivi) cosi ha da colorare fino al 2040 HAHAHA ! ;)

malati di risparmio (real TV)


Avete mai visto (ieri prima puntata) la trasmissione su RealTV "MALATI DI RISPARMIO" ? ieri ero incuriosita e ne ho guardato un pezzo .... sono rimasta allibita e nel primo episodio mi è venuto un gran magone ! Erano tutte persone senza problemi di soldi ma malate di taccagneria, nel primo episodio una 50 enne invita la sua famiglia da lei a pranzo e gli serve .... SPAZZATURA !!! siccome non vuole spendere è andata a pescare dai cassonetti le verdure e il cibo che secondo lei è ancora mangiabile e lo ha risistemato e servito ai suoi, suo figlio con moglie e un bimbo di 5 anni circa e il suo uomo e la cosa assurda è che il bimbo poverrino ha pure ringraziato al nonna per il pranzo !!! li mi sono venute le lacrime agli occhi !!! mi immaginavo mia figlia ringraziare povero amore ! ho spento il canale e me ne sono andata a dormire a sbaciucchiare la mia piccola (dormiva nel lettone ieri che non stava bene). Ma come diavolo si fa ???? Se anche uno è matto per se non è che deve per forza obbligare gli altri a fare quello che vuole lui no ? voi l'avete vista ? http://www.lanostratv.it/tag/malati-di-risparmio/

giovedì 4 aprile 2013

merende

Quando si tratta di merende per bambini piccini ci sono mille pareri, io sono dell'idea che anche al supermercato se non avete tempo, ci sono ottimi prodotti, tipo frutta fresca o la frutta da passeggio in purea senza aggiunte di zuccheri o altro, succhi freschi senza nessuna aggiunta, croissant da forno che potete scaldare prima dell'uscita del bimbo e mettere in un portamerenda, focaccine o cracker di riso e altre cose come panini al prosciutto che potete poortargli, tuttavia se avete tempo e ve la cavate in cucina, ci sono alcune ricette veloci che potete sfruttare e usare anche per le feste di compleanno o per i vostri pic nic ;)
CORNETTI AL PROSCIUTTO
Per una merenda ma anche per una prima colazione speciale fatta con calma nel week end magari tutti insieme, se il vostro bambino preferisce i sapori salati.
INGREDIENTI
(per 4/6 persone)
- 100 g di farina,
- 100 g di fontina grattugiata,
- 60 g di burro,
- 2 cucchiaini di lievito in polvere,
- 1 tuorlo,
- 1/4 di tazza di prosciutto cotto tritato,
- sale
PREPARAZIONE
In una terrina setacciate la farina e lavoratela con il tuorlo, la farina, il lievito, il burro ammorbidito ed il sale. Ponete il composto sopra un piano infarinato e lavoratelo per 5 - 10 minuti con le mani.
Stendete una sfoglia e ritagliatene dei quadrati di circa 8 cm; appoggiate su un angolo di ogni quadratino un cucchiaino di prosciutto e arrotolate ogni quadratino iniziando dall’angolo dov’e' il prosciutto, fino a formare un cornetto. Imburrate una piastra da forno, distribuitevi i cornetti e infornate per 15 minuti a 160°C.
NOTA:
In alternativa al supermercato ci sono confezioni di pasta surgelata già pronta e tagliata che potete farcire come volete, basta riempirla con marrmellata, frutta fresca, cioccolata, prosciutto e sottilette, arrotolate e formate la brioscina e mettete in forno.

FOCACCINE ALLO YOGURT
Vanno bene per tutta la famiglia: il che consente ai bambini di dividere con gli adulti la vita familiare, stando a tavola tutti insieme, vanno bene anche da portare all'asilo.
INGREDIENTI (per 2 persone)
- un vasetto di yogurt intero da 125 g,
- 90 g di farina bianca di mais,
- un uovo intero,
- 1 cucchiaino di bicarbonato,
- 1 cucchiaino di grana grattugiato,
- 1 cucchiaino d’olio d’oliva extravergine,
- sale
PREPARAZIONE
In una terrina mettete la farina, il bicarbonato ed una presa di sale. Mescolate, aggiungete l’uovo, lo yogurt, il grana e l’olio e amalgamate bene con una forchetta.
Mettete sulla placca da forno un foglio di carta da forno, prendete un pò di impasto e dategli una forma tondeggiante, andate avanti fino a che avete finito l'impasto, poi mettete il tutto in forno gia' caldo a 200°C per 20 minuti. Sfornate le focaccine, che saranno dorate e gonfie, servite quando saranno raffreddate, oppure dividetele a meta' in senso orizzontale, farcitele con il prosciutto cotto o crudo e servite a temperatura ambiente.
NOTA:
Se come me siete golosi o a vostro figlio piace dolce, potete sostituire il grana con due cucchiaini di miele.

BACCHETTINE AL FORMAGGIO
Sono deliziose da mangiare con le mani, perfette anche se organizzate un pranzo di festa da magiare come stuzzichino ;)
INGREDIENTI (per 6 porzioni)
- 150 g di farina,
- 50 g di burro,
- 50 g di ricotta,
- 1 cucchiaio d’olio,
- 1 tuorlo,
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
- sale.
PREPARAZIONE
In una ciotola lavorate la ricotta con il tuorlo d’uovo ed il burro, aggiungete la farina, l’olio d’oliva ed il sale. Impastate il composto, aggiungendo parmigiano grattugiato fino ad ottenere la giusta consistenza. Dividete l’impasto a pezzetti e date loro una forma a bastoncino. Ungete con un velo d’olio la placca del forno, disponetivi la bacchettina e cuocete a 180°C per 15 minuti.

feste di compleanno, che problema !


A casa, senza o con l'animatore, in ludoteca o in giardino?
Per i festeggiamenti del proprio bimbo le mamme cominciano ad arrovellarsi mesi prima ma per aiutarvi e visto che sono mamma anche io, eccovi pro e contro delle varie possibilità e i consigli per risparmiare con creatività.

Mesi prima della fatidica data, molte mamme  cominciano ad arrovellarsi per decidere se sacrificare la casa a un’orda di bambini esagitati cosa che però per lo più viene evitata in quanto nei nostri appartamenti ormai piccolini visto che la media delle case è sui 90 metri circa e lo spazio non è certo grande, va tenuto poi presente che spesso gli invitati chiedono di poter portare fratelli, difficilmente piazzabili altrimenti. (quando ero piccola per i nostri compleanni mio e di mia sorella, si decorava la enorme taverna di 150 metri e invitavamo 30 bambini per volta, io e mia sorelal festeggiavamo a una settimana di distanza in ottobre anche se tra noi ci sono 4 anni di mezzo quindi i bimbi erano di due età diverse).
Ci sono alcuni che potendo ma non è il mio caso, si inventano qualcosa di alternativo e meno invadente, come portare tutti al cinema e poi a mangiare la pizza, cosa in voga al nord e in America, per bambini dagli 8 ai 14 e per mamme sicuramente coraggiose.
Ai più è meglio prenotare presso una ludoteca con gonfiabili giganti dove la cosa bella è che non avrete ad pagare per l'animazione perchè i bambini si divertiranno un mondo da soli e avrete incluso cibo e bevande. (Io l'ho scelta per i 3 anni della mia bimba perchè non sapevo dove farle festeggiare il compleanno, la casa di nonna non era disponibie, la mia era troppo piccola e io non avevo volgia di avere un orda distruttrice e ho scoperto con piacere che alla fine il costo era più che abbordabile cosi che ci ho riportato la piccola anche per la festa dei 4 anni e lei lo adora, il costo alla ludoteca Arcobaleno delle Favole parte da 150 euro per 10 bambini con inviti personalizzati, torta e saletta privata con piattame a scelta, lei aveva optato per Hello Kitty una volta e Peppa Pig la seconda).
Se avete un bel giardino e magari vostro figlio festeggia il compleanno in estate (diciamo da maggio alla fine della scuola) potete chiamare un intrattenitore che faccia giocare la folla festante incanalando l’energia dei piccoli barbari, organizzando giochi, facendoli ballare con baby dance, organizzando spettacoli di palloncini o col truccabimbi.In alcuni casi la stagione vi può dare una mano consentendovi ad esempio di organizzare giochi e merende al parco (conosco mamme dell'asilo di mia figlia che lo hanno fatto previo avvisare e chiedere il permesso prima e naturalmente ripulendo poi dopo).
Ad ogni modo si può eccome risparmiare sulle feste, basta fare le cose con metodo, facendo ricerche, scegliendo anche il meglio che non sempre corrisponde a una cifra esosa ecco come:
  1. IL LUOGO Fare in casa si risparmia, ma costa tempo rimettere a posto, soprattutto se abitate in appartamento e lo spazio è ristretto per cui il numero di bimbi è limitato e si corre il rischio di fare danni. Una alternativa economica è affittare un locale presso un'associazione di quartiere (sportiva o sociale tipo l'oratorio del paese, da noi costa dai 35 agli 80 euro) ma se il tempo è bello vanno bene anche i giardinetti.
  2. UNITE LE FORZE. Se un amichetto di vostro figlio compie gli anni nello stesso periodo potete fare la festa insieme, è un modo simpatico per dividere spese e fatica ricordatevi però di comunicare agli ospiti che la festa è per due bimbi..
  3. PREPARATE GLI INVITI. Sui bigliettini scrivete: che tipo di festa è (compleanno), data, ora d'inizio e di fine, luogo e che mezzi pubblici passano. Fateli decorare e colorare dal bambino oppure potete anche cercarli on line. Distribuiteli con una settimana d'anticipo e chiedete agli invitati di confermare la presenza. Se fate la festa in ludoteca sicuramente vi daranno loro dei cartoncini personalizzati che voi dovrete solo compilare con i vostri dati.
  4. MANGIARE E BERE. Potete cucinare voi oppure la nonna o potete farvi aiutare da un'amica, basta poco per fare un buffet merenda apprezzato dai bambini: panini con la nutella, panini con il prosciutto cotto, pop corn e focacce (con la pasta del panettiere sono velocissime da fare).
    Da bere servite acqua, succhi e aranciata, evitate le bibite gassate che rendono i bambini ancora più esagitati. Per la torta chiedete al festeggiato: di solito i bambini sono di gusti semplici, amano le torte di cioccolato e le crostate. Per le guarnizioni nei supermercati c'è di che sbizzarrirsi.
    Ricordatevi sempre di chiedere alle mamme degli invitati se qualcuno dei bimbi ha particolari allergie o intolleranze alimentari.
  5. GIOCHI. Certo avere l'animatore o il mago può anche essere comodo, ma a volte ai bambini piace di più giocare tra di loro.
    FESTA FUORI
    Se fate una festa fuori add esempio al parchetto, potrete riempire una grande sacca blu Ikea con  palloni, hula hop, racchette, palline colorate, corde per saltare.
    Si possono anche organizzare giochi come bandiera, nascondino, strega comanda color ecc. e se siete brave potete anche fare il truccabimbi e sbizzarirvi a truccare e colorare le facce (usate però solo prodotti ad hoc onde evitare allergie)
    FESTA IN CASA
    Se fate la festa in casa potete con l'aiuto di vostro figlio che è fondamentale, mettere insieme un po' di giochi che sicuramente avete già in casa e che lui/lei è disposto a condividere con gli amichetti: palloni in generale sono da evitare ma in Ikea c'è una palla tipo calcio di pelouche che non rompe nulla se tirata perchè di stoffa, palline colorate, disegni da colorare e matite (vi eviteranno di trovare scarabocchi sul divano), puzzle, costruzioni (ma non quelle a pezzi piccolini meglio quelle tipo Duplo a pezzi grossi se i bimbi hanno attorno ai 5 anni cosi non perderete i pezzetti per casa)
    Potete anche organizzare giochi più tranquilli, in salotto ad esempio potete mettere su un cd di musica per bambini per farliballere tutti, potete organizzare giochi con i palloncini e anche nascondino ma chiudete prima le stanze dove non volete che entrino. Non vi consiglio il truccabimbi in casa perchè vi ritrovereste il divano tutto macchiato e naturalmente un consiglio spassionato, per le feste in casa, ricordate alle mamme di portare le calze antiscivolo e di lsaciare nel vostro ingresso le scarpe di tutti sia bimbi che mamme..
  6. REGALINI. Ormai è d'uso fare i regalini anche agli invitati da dare a fine festa, i bambini se li aspettano specie se sono piccoli e se mancano ci restano male (Momochan lo ha sperimentato a una festa di un amichetto dove la mamma non li aveva prepararti e lei si è messa a piangere, informatevi prima con la mamma se portate vostro figlio a una festa dove il regalino agli invitati non è preventivato e munitevi di un regalino x il vostro bimbo per distrarlo, bastano anche caramelline o le bolle di sapone).
    Potete realizzare delle corone con cartoncino colorato per ogni bambino oppure comprare in Ikea dei giochini tipo piccoli pelouche (da 1,00 euro in su), marionette (3,50 euro), buste di pennarelli, (1,74 euro) matite colorate o altri regalini, nel negozio ci sono una marea di cose simpatiche e carine a meno die 4 euro.

FESTA IN CASA
La festa in casa è più familiare e più adatta ai piccolissimi ha però l’inconveniente di limitare il numero degli invitati ad un massimo di 5 circa e di costringere spesso la mamma a complessi lavori di manutenzione straordinaria. Prima per organizzare al meglio gli spazi spostando mobili e tappeti, eliminando soprammobili, ma soprattutto dopo che l’orda scatenata e mangiante ha preso possesso del territorio.
Chi vuole festeggiare in casa deve considerare con attenzione anche l’aspetto merenda, chiedendo anche se ci sono bimbi intolleranti a qualche alimento, sia che si intenda preparare il rinfresco da se sia che si ricorra ad aiuti esterni (il fornaio o il pasticcere per la torta, i panini e le pizzette), per evitare di fornire agli ospiti materiali che potrebbero rivelarsi indelebilmente dannosi per i mobili e le suppellettili (cioccolata o marmellate particolarmente insidiose).
FESTA CON ANIMATORE - Non va dimenticato che, anche per i bambini più educati purtroppo esiste l’effetto “gruppo”, per cui l’associazione di tanti insieme spesso genera effetti indesiderati anche per le padrone di casa più severe e decise. Naturalmente tutto ciò varia a seconda dell’età e, spesso del sesso dei bambini, ma si può ovviare efficacemente incaricando una persona esperta (una volta esistevano solo i maghi-prestigiatori oggi ci sono intrattenitori per ogni gusto e necessità) di catalizzare l’attenzione degli ospiti.
Il compenso per l'animatore va dagli 80 euro in su.
FESTA IN LUDOTECA - La soluzione obiettivamente più comoda per chi organizza e non necessariamente costosa.
Uno spazio con i gonfiabili su cui arrampicarsi e saltare, più o meno grande e più o meno confortevole ormai esiste dappertutto e i costi, anche in questo caso sono molto variabili, a partire dai circa 130 euro x 10 bimbi, comprensivi di una merenda per gli invitati. (nel nostro paese ad esempio c'è l'Arcobaleno delle favole con costi che dipendono dal tipo di festa e dal numerro di bambini)
Molto spesso questi spazi organizzano anche, oltre alla fornitura delle cibarie, un servizio di intrattenimento.
Un benefit spesso incorporato nel pacchetto ludoteca sono i biglietti di invito con il logo dello spazio e una frase spiritosa che poi andranno personalizzati con il nome del festeggiato e dell’invitato.

FESTA ALL'APERTO - La soluzione ideale a cui tutti aspirerebbero è quella della festa in giardino che consente un maggior numero di ospiti e dove i bambini possono correre e sfogarsi limitando i danni e semplificando l’organizzazione ma purtroppo è ormai sempre più difficile avere un pezzo di prato davanti a casa ma, nella bella stagione, correndo sempre qualche rischio, si può ovviare con un pic-nic al parco.
In molti grandi parchi cittadini esistono dei bar o dei punti di ristoro che mettono a disposizione dei festaioli spazi recintati, tavoli e spesso anche il rinfresco. L’organizzazione libera della festa, sugli spazi pubblici aperti, ha il vantaggio di non richiedere investimenti economici ma lo svantaggio di non dare un limite agli spazi per contenere i bambini che quindi devono essere sorvegliati con molta maggiore attenzione perché non si allontanino.
In quest’ultimo caso inoltre bisogna portarsi da casa la merenda e, quasi sempre, non è possibile raggiungere in macchina gli spazi più adatti all’interno dei parchi per cui il trasporto deve essere eseguito da volonterosi pedoni.

cacce al tesoro

Uno dei giochi che adoravo da bambina anche se mi faceva sempre arrabbiare perchè nonvincevo mai era la caccia al tesoro che mia mamma organizzava in occasione di Carnevale o dei nostri compleanni per tutto il paese ;)

CACCIA ALL'INDOVINELLO
Questa caccia al tesoro è adatta a bambini un po’ più grandicelli (6-10 anni, all’incirca l’età della scuola primaria). E' pensata per due squadre, ma è possibile aumentare il numero moltiplicando prove e indovinelli. La si può organizzare in casa o in un giardino.
Requisiti: All’incirca una decina di bambini e almeno una mamma (o un papà o un fratello maggiore) che li aiuti in ogni squadra, tenendo i bigliettini delle prove da superare, oltre al “direttore di gioco” (un adulto). Materiale: occorre una benda per gli occhi, pennarelli ed etichette adesive bianche, fogli di carta e penne.
Preparazione del gioco: Preparare i bigliettini con gli indovinelli e numerarli da 1 a 5 (meglio fare tutto al computer e stampare in due copie: per il capo squadra e per il direttore di gioco). Poi preparare i bigliettini con le prove da superare e numerarli da 1 a 5. Quindi nascondere i bigliettini con le prove da superare nei posti indicati dagli indovinelli.
Disegnare (oppure stampare da Internet) due mappe del tesoro (una per ogni squadra) indicando i punti che possono rimandare facilmente ai nascondigli: può essere quella di una casa, o di una stanza o anche del giardino, per far capire dove è nascosto il primo biglietto. Attenzione: mentre gli indovinelli con i luoghi dove sono nascosti i bigliettini devono essere diversi per le due squadre, le prove devono essere le stesse. Per formare le squadre due bambini, un maschio e una femmina, dovranno scegliere il proprio gruppo bendati: i primi cinque compagni che toccheranno saranno in squadra con loro. Poi i bambini avranno due minuti di tempo per scegliere il nome della propria squadra. Una volta scelto il nome, il direttore di gioco e le mamme lo scriveranno con i pennarelli su alcune etichette adesive bianche che verranno attaccate sulle magliette dei bambini. 
Svolgimento: la caccia al tesoro consisterà nel rispondere correttamente al alcuni indovinelli* che a loro volta inviteranno a cercare dove è nascosto un biglietto che indicherà una prova da superare. In totale sono cinque tappe, per la durata di circa mezz’ora abbondante, ma si può anche aumentare il livello di gioco.
1ma prova : Si consegna a ogni squadra una mappa del tesoro che indica il posto A, dove è nascosto il bigliettino con la prova n. 1:
LA POESIA A MEMORIA
I bambini devono leggere e imparare a memoria in un minuto il verso di una poesia (ad esempio “La nebbia agli irti colli piovviginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mare” oppure “Passata è la tempesta, odo augelli far festa e la gallina tornata in su la via che ripete il suo verso”) per poi ripeterla tutti insieme correttamente al direttore di gioco. La prova si considera superata se tutti ripetono la poesia correttamente.
2° prova: Appena la squadra ha trovato il biglietto nel posto A e superato la prova n. 1, indicata dal biglietto nascosto, il capo-squadra consegna loro il secondo biglietto (cioè l'indovinello 2), che indica il posto B, dove si nasconde il bigliettino con l'indicazione della prova n. 2:
i bambini dovranno restare TUTTI IN SILENZIO PER 1 MINUTO - senza ridere né parlare - dentro una stanza buia oppure in un angolo del giardino, insieme al capo-squadra, che decreterà quando la prova sarà superata.
3° prova: Trovato il biglietto n. 2 e superata la prova, il capo-squadra consegna il biglietto dell'indovinello n. 3, che, se risolto, contiene le indicazioni per trovare il biglietto nascosto con l'indicazione della prova n. 3:
scrivere su un foglio almeno VENTI PAROLE CHE INIZIANO PER LA STESSA LETTERA
4° prova: trovato il biglietto n. 3 e superata la prova, il capo-squadra consegna il biglietto dell'indovinello n. 4, che risolto, contiene le indicazioni per trovare il biglietto nascosto con l'indicazione della prova n. 4:
CANTARE INSIEME UNA CANZONE CHE TUTTI CONOSCONO (tempo massimo: DUE minuti per deciderla e cantarla)
Ultima prova: il bigliettino con l'ultimo indovinello consegnato dal capo gruppo descrive il posto dove si trova il tesoro (per individuarlo usare gli esempi per gli indovinelli) !!!
* Esempi per gli indovinelli (da adattare poi al tipo di casa o di spazio che si sceglie per la caccia al tesoro):
- Forse piove o forse no, ma con quello mi riparerò (l’ombrello)
- C’è chi lo usa e chi no, ma nel bagno lo troverò (il sapone)
- Se son stanco mi riposa, se son sveglio ci salto sopra! (il materasso)
- Servono per cucinare e son sempre da riempire (le pentole)
- Non è uno strumento eppure suona se uno vien dentro… (il citofono)
- Sali e scendi che fatica, ma senza la casa non sarebbe finita (la scala)
- Sopra quella la capra canta… (una panchina)
- Se il giardino è recintato, forse un lucchetto l’avrà serrato? (il cancelletto di un giardino o parchetto)
- Avanti e indietro lei va, sempre una coda accanto a lei sta (l’altalena)
- Dentro è buia e piena di insetti, ma se cerchi ha anche i biglietti…(la siepe)
Il tesoro:
L'ultimo indovinello indica il luogo dove si nasconde il tesoro.... che consisterà in un sacchettino pieno di caramelle o di monete di cioccolata. Oppure si possono introdurre piccoli regalini. Per chi perde, il premio di consolazione è…..la merenda per tutti!

CACCIA AL PALLONCINO
Requisiti: bambini dai 6 ai 10 anni da dividere in squadre, con almeno un adulto e un bambino più grande per ogni squadra
Preparazione del gioco: scrivere prima i bigliettini con gli indizi-indovinelli e darli all’adulto o al bambino grande. I capi-squadra avranno già anche i loro fogli con gli indizi (alternati, per ogni squadra). Gli oggetti che dovranno essere cercati non devono essere nascosti: basta chiederli ai componenti stessi delle squadre o a qualche genitore. Per l’ultima prova si possono arrotolare le schede, infilarle in un palloncino e poi gonfiarlo (un palloncino per ogni squadra), poi mettere i palloncini, uno in frigorifero e uno in forno (oppure se si è fuori, in un posto all’ombra e in un posto al sole).
Per la divisione in squadre: ipotizziamo che siano due. I capi squadra sceglieranno i loro bambini
(il numero di componenti di ogni squadra verrà deciso in base al totale di bambini e adulti partecipanti) attraverso la conta: AMBARABA' CICCI' COCCO'.

Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l'amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
ambarabà ciccì coccò.
Serve una matita per ogni squadra. Le squadre dovranno darsi un nome in un tempo ragionevole.
Svolgimento:
1° prova
PRIMA SQUADRA:
Da leggere: Forza, ragazzi, cominciate: con una freccia ogni parola alla sua azione collegate

L’ACQUA E’ SALATO
IL MARE E’ FERMO
IL FIUME CADE
IL LAGO BAGNA
LA CASCATA SCORRE

Quando la squadra ha finito, consegna il foglio al capo-squadra, che lo fa controllare a voi e, se ha fatto bene, riceverà le istruzioni per la prova successiva.
SECONDA SQUADRA:
Da leggere: Cercate bene e troverete, i seguenti oggetti reperir dovrete
  • Un fazzoletto di carta
  • Una moneta da 1 €
  • Una penna
  • Un tovagliolo di carta
  • Un orologio
Una volta consegnati gli oggetti, si ricevono nuove istruzioni per la prova successiva.
2° prova
PRIMA SQUADRA:
Da leggere: Se la matematica non è un opinione, prova a risolvere questo “problemone”
Luca ha 36 caramelle e sua sorella Sara ne ha 12 in meno.
Andrea ha 16 caramelle e suo fratello Tommaso ne ha il doppio.
Mattia ha 9 caramelle e sua sorella Marta ne ha il triplo.
Quante caramelle hanno:
Sara?_______________
Tommaso?_____________
Marta?______________
Consegnando la risposta si ricevono nuove istruzioni.
SECONDA SQUADRA:
Da leggere: Risolvete il seguente cruciverba, forza, siete dei geni in erba!
( Clicca qui e stampa il cruciverba)
ORIZZONTALI:
1. Gli sposi ce l’hanno al dito
5. Terra circondata dal mare
6. Formano lo scheletro
7. Le lettere iniziali di Leonardo, Sara, Stefano
9. Si leggono sull'orologio
VERTICALI:
1. Il colore della Fiorentina
2. Questa lettera appare su molti supermercati
3. Il colore della Ferrari
4. Il singolare di "ali"
8. Le prime due vocali
Consegnare il cruciverba per avere le prossime istruzioni.
3° prova
PRIMA SQUADRA: CERCA GLI OGGETTI
SECONDA SQUADRA: IL PROBLEMONE DI MATEMATICA
4° prova
PRIMA SQUADRA: il CRUCIVERBA
SECONDA SQUADRA: ABBINA LE PAROLE (vedi prima prova della prima squadra)
ULTIMA PROVA: Sta al freddo oppure al caldo, è gonfiato ma non è un pollo…. Con la forza lo bucherete e il tesoro troverete!
I BAMBINI DOVRANNO CERCARE IL PALLONCINO e BUCARLO, per trovare UN ULTIMO BIGLIETTINO DOVE C’è SCRITTO: Il tesoro troverai se dal capo tu andrai
Il tesoro:
Andando dal capo-gioco la squadra riceve un sacchetto di euro di cioccolato per ciascun partecipante.
Per le squadre arrivate ai posti successivi una singola moneta a testa.
Volendo le monete possono essere attaccate al petto con lo scotch biadesivo facendo una specie di premiazione.
 
CACCIA NATALIZIA
Una caccia ai simboli del Natale, molto adatta anche ai bambini più piccoli, per arrivare a scoprire il significato vero di questa festa e delle tradizioni ad essa collegate, da fare in casa visto il freddo ma potete trasformarla e reinventarla cosi da trasformarla in caccia pasquale ;)
 Requisiti: bambini di qualunque età (anche piccoli, ad esempio dai 2 agli 8 anni), sempre con un capo-gruppo (una mamma, un papà, un fratello maggiore, ecc.).
Preparazione del gioco: i bambini in casa non potranno essere molti, soprattutto se piccoli, perciò non verranno divisi in squadre, ma giocheranno insieme. Servono fogli e matite colorate e tre oggetti rossi sparsi per la casa. Infine alcuni pezzetti di stoffa lunghi e stretti per fare le code degli agnellini.
Svolgimento:
1° prova – i simboli che si vedono intorno a noi
Porta alla mamma (capo-squadra) tre oggetti di colore rosso che trovi in casa.
Appena consegnati, la mamma spiegherà perché il rosso è un colore molto usato sotto Natale. (Si fanno sedere i bambini e gli si racconta la storia)
Risposta: “Di solito si associa il colore rosso alla giacca di Babbo Natale, che in realtà è San Nicola, che è sempre stato dipinto con i vestiti rossi. San Nicola era vescovo della città di Myra (antica città della Turchia), o meglio san Nicola di Bari, nel IV secolo dopo Cristo. Per spiegare il cristianesimo anche ai bambini, aveva chiesto ai suoi sacerdoti di raggiungere quelli che non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa anche a causa del freddo invernale, che costringeva molti a non uscire di casa. Disse loro portare a bambini un regalo e di cogliere l'occasione per spiegare chi fosse Gesù Cristo. Si narra che i sacerdoti, o forse anche lo stesso Nicola, portando con loro un sacco pieno di regali, raggiungevano i bambini mediante alcune slitte trainate da cani”.
2° prova:
La mamma legge questo indovinello. I bambini dovranno indovinare di cosa si tratta senza dirlo, ma semplicemente disegnando la risposta:
Forse era calda d’estate, ma fu fredda quell’inverno. Eppure li ha ospitati con un calore “eterno”…..
[Risposta: la capanna di Betlemme, che ha accolto Maria, Giuseppe e Gesù bambino col bue e l’asinello]
Mentre disegnano, la mamma legge il brano del Vangelo di Luca in cui si racconta questa storia:
“In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo”.
3° prova: Prendi l’agnellino!
Leggere:
Dal Vangelo secondo Luca (2,8-20):
"C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.
Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore.
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia".
E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva:
"Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama".
Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: "Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere".
Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.
E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.
Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro".
In questa prova i bambini diventano pastorelli che vanno a trovare Gesù. Ma…non è facile tenere a bada il loro gregge sulla strada che porta alla mangiatoia! C’è sempre un agnellino che vuole scappare, perciò bisogna prenderlo per…la coda! Due bambini si mettono dietro, nei pantaloni, due pezzetti di stoffa, che diventano le coda dell’agnellino o della pecorella. Stando uno davanti all’altro devono cercare di togliersi, senza farsi male, la coda l’un l’altro. Vince chi riesce a togliere la coda all’agnellino turbolento, che dovrà poi sedersi insieme al suo compagno e guardare la gara delle altre coppie del gregge. (Le coppie verranno decise al momento dai genitori, in base alle età dei bambini, che devono essere omogenee).
4° prova: Segui la stella!
La mamma accenderà il lettore Cd e farà partire una musica natalizia tenendo in mano una torcia, che simboleggia la stella cometa. I bambini dovranno far finta di essere i re Magi che, seguendo la stella, arrivano a trovare Gesù. Verranno messi a serpentone o a trenino: appena finisce la musica dovranno andare a trovare la prima immagine di Gesù che trovano in casa (un crocifisso, un Gesù bambino che sta già dentro il presepe) e portarla o indicarla alla mamma.
I Re magi dal Vangelo di Matteo:
"Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: "Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo". All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: "A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscirà infatti un capo
che pascerà il mio popolo, Israele".
"Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".
"Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese"
Ed ecco qual è il tesoro: Gesù Bambino”
Premio: superate tutte le prove, i bambini riceveranno in premio una fantastica merenda a base di panettone!
Se non sono troppo stanchi, potete spiegare loro anche l’origine del panettone. Ecco la più famosa delle sue leggende:
La storia del panettone o “pan del Toni”
(Siamo nel 1400 circa). Come ogni notte Ugo uscì dalla finestra al freddo di Milano. Con agilità scavalcò la balaustra del balcone e si calò nel giardino. I cani cominciarono ad abbaiare; senza curarsene Ugo corse a perdifiato attraverso tutto il giardino fino ad appiattirsi contro il muro di cinta. Si fermò qualche secondo con il fiato mozzato dalla corsa e dalla paura. I suoi occhi scrutavano nel buio, verso il palazzo, per vedere se qualche finestra si accendeva del debole bagliore delle candele. Tutto tranquillo. I cani cominciarono a calmarsi: anche stanotte, nessuno lo aveva visto uscire. Appigliandosi ad alcuni mattoni, Ugo salì sopra il muro di cinta che divideva lo splendido palazzo che suo padre, Giacomo degli Atellani, aveva ricevuto in dono da Ludovico il Moro, dai cortili della Milano povera, quella delle botteghe che si affacciavano su corso Magenta. Alla bottega di Toni, il panettiere, avrebbe incontrato la sua Adalgisa, la bella figlia del fornaio. Ma Adalgisa era sempre stanca, il lavoro era aumentato da quando il garzone di suo padre si era ammalato; avrebbero dovuto smettere di vedersi, perché c'era tanto da impastare, preparare, infornare.
Ma Ugo non voleva rinunciare a lei e il giorno successivo, con addosso umili abiti, lui, che era il falconiere di Ludovico il Moro, si fece assumere da Toni come nuovo garzone. Nonostante il giovane, ogni notte, si spaccasse la schiena nel retro bottega per preparare il pane, gli affari del negozio continuavano a peggiorare. Una nuova bottega aveva aperto lì accanto e stava portando via tutti i clienti a Toni.

Ugo non perse tempo, e rubò una splendida coppia di falchi al Moro e li vendette per comprare del burro. La notte, mentre impastava i soliti ingredienti, aggiunse al preparato anche tutto il burro acquistato. Il giorno successivo la bottega fu letteralmente presa d'assalto, si diceva che facesse il pane più buono di Milano. Nei giorni successivi altri due falchi vennero sacrificati per l'acquisto di altro burro e di un po' di zucchero da aggiungere all'impasto del pane. Milano impazziva per il "pane speciale" del Toni. La coda fuori dalla bottega era interminabile e ogni notte bisognava impastare sempre di più. Mentre l'inverno si avvicinava, gli affari miglioravano.
Sotto le feste di Natale, Ugo diede un ultimo tocco di classe alla ricetta del "pane speciale" e aggiunse uova, pezzetti di cedro candito e uva sultanina. Tutta Milano, in quei giorni prima di Natale, transitò dalla bottega per comprare quello che già tutti chiamavano "pangrande" o "pan del Toni" (da qui il termine panettone), da servire in tavola il giorno di Natale. Toni divenne ricco e i genitori di Ugo non ebbero più da lamentarsi di Adalgisa e così i due giovani si sposarono e vissero felici e contenti.
N:B: Se i brani da leggere vi sembrano troppo lunghi, potete anche non leggerli o meglio riassumerli voi molto brevemente!

CACCIA AL TESORO CASALINGA
Questa caccia al tesoro è adatta a tutte le età per la sua semplicità e per il fatto che è pensata per un ambiente domestico, visto che i bigliettini sono da trovare in oggetti di casa. Può essere anche molto utile per festeggiare i compleanni, quando piove o fa freddo. E’ molto veloce, quindi si possono aggiungere più indovinelli

Requisiti: bambini di qualunque età (anche da un anno, se camminano già, ma aiutati…) capitanati da un adulto.
Preparazione del gioco: meglio sapere già chi sono i partecipanti, perché, se ci sono bimbi più piccoli, le squadre devono già essere pronte (potrebbero essere due o al massimo tre) con i nomi già assegnati (legati ai lavori che si fanno in casa ad esempio: i muratori, le casalinghe, gli idraulici, gli elettricisti, ecc..). Al capo-squadra verrà affidato un giocattolo legato al suo mestiere (un martello, un mestolo, una chiave inglese, ecc…). Prima di iniziare posizionare i bigliettini con gli indovinelli (dal 2° in poi). Per il tesoro: procurarsi un grande barattolo da posizionare nell’armadio-credenza del soggiorno, con tante caramelle di ogni tipo (ogni bambino dovrà riceverne almeno una: i primi che arrivano la riceveranno per primi!)
Svolgimento: non ci saranno prove da superare od oggetti da reperire, ma solo indovinelli che rimandano a punti precisi della casa, dove le squadre troveranno i bigliettini.
PRIMA SQUADRA:
1° indovinello
Il capo-squadra tira fuori il primo bigliettino e legge il primo indizio:
E’ alto, grande, ma soprattutto “freddo”
Se ci metti dentro qualcosa
Te lo mantiene fresco
Anche dopo un anno…
(Soluzione: il frigorifero)
Dentro il frigo i bambini trovano il secondo bigliettino con il:
2° indovinello
Fa rima con Beatrice
Eppure non cuce
Gira tanto e a volte fa rumore
Ma aiuta la mamma a non faticare!
(Soluzione: la lavatrice)
Dentro la lavatrice i bambini trovano il terzo bigliettino:
3° indovinello:
Fa uscire un liquido marroncino
A mamma e papà può piacere macchiato o marocchino
Quando è pronto lei borbotta e…
Attenti che se la tocchi scotta!
Soluzione: la caffettiera (metterla in evidenza o sui fornelli spenti o sul tavolo della cucina)
Dentro la caffettiera i bambini trovano il quarto bigliettino:
4° indovinello:
E’ magico e grande:
ti fa vedere il Giappone o le Ande,
è pieni di immagini e suoni,
e va molto forte coi cartoni
(Soluzione: il televisore)
Vicino al televisore i bambini trovano il quinto e ultimo bigliettino che porta al tesoro (in realtà ce ne saranno due, uno per la squadra numero 1 e uno per la numero 2. Occhio a prendere quello giusto):
Sono belle e sono buone
Ma ai denti fanno un po’ male
la mamma le nasconde nella credenza
ma oggi nessuno rimarrà senza….
(Soluzione: il barattolo di caramelle)
SECONDA SQUADRA:
1° indovinello
In questa casa che è uno splendore,
c'è un posto segreto che non si può nominare
ma prima poi tutti ci devono andare!!!
Soluzione: il bagno (water). PS: trovate un punto dignitoso… dove mettere il bigliettino
Trovato, ci sarà il scritto il:
2° indovinello
E’ nascosta, non si vede
Ma lavora e come deve!
Sempre i piatti vuol lavare
E in silenzio vuole stare!
(Soluzione: la lavastoviglie)
Dentro la lavastoviglie i bambini troveranno il bigliettino con il:
3° indovinello
Gira sempre di qua e di là
un sacco di arie si dà.
Però credetemi quando vi dico
che d'estate diventa il mio migliore amico.
(Soluzione: il ventilatore)
Nelle maglie del ventilatore i bambini troveranno il bigliettino con il:
4° indovinello
Come è bello riposare
Lui “sofà” si fa chiamare
Non è un letto, ma si sa
Fa dormire anche papà
(Soluzione: il divano)
Dentro il divano si troverà l’ultimo bigliettino che porta al tesoro:
Sono belle e sono buone
Ma ai denti fanno un po’ male
la mamma le nasconde nella credenza
ma oggi nessuno rimarrà senza….
(Soluzione: il barattolo di caramelle)

CACCIA AL TESORO DEI PIRATI
Caccia al tesoro dal classico tema piratesco, adatta anche a Carnevale. I bambini saranno pirati alla caccia di un tesoro nascosto (che sarà un personaggio-giocattolo da regalare loro).
La caccia deve essere organizzata in un luogo aperto dove non sia un grosso problema sporcare un po’, è un mix fra prove e indovinelli.
Requisiti: maschietti di almeno 3 anni guidati da un adulto ma va bene anche per le bambine che adorano le avventure ;)
Preparazione del gioco: procurarsi delle bandane nere (possono essere anche semplici strisce di stoffa) da mettere in testa ai bimbi all’inizio del gioco.
La squadra è una sola. Conviene stampare prima le mappe del tesoro, scrivendo al computer gli indizi e aggiungendo sotto le immagini relative.
PROCURARSI:
- un Dvd dei Pirati dei Caraibi.
- prepararsi i disegni coi puntini da annerire.
- procurarsi una bacinella un po’ alta,
- dell’uva,
- almeno un paio di imbuti e delle alcune piccole di plastica vuote.
Stampare le immagini dei supereroi (o dei pirati) giocattolo che sono stati comprati come regalo, così ogni immagine corrisponderà al tesoro assegnato a ogni bambino.
Svolgimento:
Sul primo foglio (in mano al capo-squadra) c'è questa filastrocca:
Qui comincia con la mappa
del pirata una lunga caccia
Per trovare un gran tesoro
dovrai essere proprio un toro

Sotto inserire due immagini, una con la riproduzione di una mappa del tesoro dei pirati, e una col disegno di un oggetto (ad esempio un armadio oppure un particolare albero di un parco) con una croce sopra ... dove si trova l’altro bigliettino

Sul secondo biglietto c'è una filastrocca e l’immagine del film “I pirati dei caraibi”
Il prossimo biglietto ce l’ha un tuo compare
Ma non è qui tra noi
Almeno in carne ed ossa;
Se cerchi in un borsello
Lo troverai un po’ compresso
Ma fai attenzione: in Tv è proprio brutto!
(l'indizio infatti è nascosto nel DVD di Pirati dei Caraibi in una borsa o zaino che metterete in un posto preciso!)

Sul prossimo biglietto c'è scritto:
Ora che hai sconfitto il tuo rivale
Anche un pericolo dovrai affrontare:
annerisci gli spazi coi puntini
e annienta uno dei più cattivi mostri marini!
Colorare il disegno (clicca qui per scaricare il disegno): un grande pesce da annerire solo dove ci sono i numeri (o i puntini). Le immagini si trovano facilmente su Internet, ad esempio questa (qui bisogna togliere i numeri esterni al pesce e sbiancare dove è colorato)
Una volta finito, verrà consegnato un altro indizio:
Per essere pirata devi essere pronto all’assalto
Ma per combattere i nemici
in quale fodero la spada hai nascosto?
Bisogna far trovare due spade di polistirolo nascoste sotto alcune giacche o zaini e poi ogni bambino dovrà ingaggiare una lotta, non troppo feroce, con ogni compagno. Chi vince (ovvero: chi fa cadere la spada all’altro) dovrà affrontare gli altri e poi verrà dato il successivo indizio:
Se davvero sei un pirata
Non avrai una moglie ubriaca
ma una botte piena di ottimo vino
su coraggio, vai a spremerne un goccino
Prova: schiacciare l’uva coi piedi (o con le scarpe) in una bacinella, a turno, pochi minuti: il succo che ne esce va svuotato nelle bottiglie di plastica attraverso gli imbuti. La prova è considerata superata se tutti i bambini hanno schiacciato l’uva e se è stato travasato almeno un po’ di succo nella bottiglia! Il capo gioco consegna a quel punto il successivo indizio:
Che bravo, hai avuto molta pazienza,
e ora avrai la tua ricompensa
ecco, è vicino il tesoro
cerca e lo troverai tra le monete d’oro!
Ai bambini viene data una cesta piena di monete finte (vanno bene anche quelle di cioccolato) dove è nascosto l’ultimo bigliettino che riporta le immagini degli eroi-giocattoli (se trovate i pirati meglio, altrimenti vanno bene anche Spiderman, Superman, ecc.) che verranno consegnate dalla mamma o dal capo-gioco a ogni bambino in base all’immagine impressa sul foglietto
N:B: questa caccia al tesoro può essere giocata in contemporanea con la caccia al tesoro delle principesse (vedi sotto). E alla fine la si può concludere incontrandosi con loro e…danzando insieme (dopo aver pulito i piedi…). 
 
CACCIA AL TESORO DELLE PRINCIPESSE
Questa caccia al tesoro può essere giocata solo da bambine in ogni caso il tesoro sarà la scarpina (un porta-chiavi).

Requisiti: bambine di almeno dai 3 anni guidate da una mamma o una ragazza.
Preparazione: dare un fermacoda a ciascuna bambina, da mettere al braccio. Procurarsi un Dvd di Cenerentola, un paio di corde per saltare, fili e perline per realizzare collane. La squadra è unica. Preparare prima il volto-identikit della principessa camuffata della prima prova. Preparare anche alcune canzoni su un lettore Cd.
Svolgimento:
Sul primo foglio (in mano alla capo-squadra) c'è questa filastrocca:
Indovina indovinello
Di chi è questo volto bello?
Sicuramente di una principessa,
lo sai tu il nome di essa?
Sotto inserire un’ immagine, stampata al computer, del viso di una principessa qualunque (Biancaneve, Cenerentola, Barbie…) con un fumetto che dice: e ora la Regina (che siete voi) vi leggerà il prossimo indizio. In pratica così:
Sopra il volto però appiccicare leggermente con la colla un viso brutto (ad esempio quello di Fiona di Shrek) tagliato in tre/quattro pezzi, in modo che si possano staccare i pezzi senza rovinare il disegno sottostante.
Scoperto il volto, leggere un bigliettino col secondo indizio:
una vera principessa ha un comportamento regale
di sicuro però potrà anche giocare
ma…fino a 5 dovrà almeno arrivare!
Preparate almeno un paio di corde e fate saltare a turno le bambine. La prova è superata se tutte hanno fatto almeno cinque salti di fila. A quel punto viene letto dal capo-gioco un altro indizio:
Il prossimo biglietto ce l’ha una tua rivale
Ma non è qui tra noi
Almeno in carne ed ossa
Se cerchi in una borsetta
La troverai un po’ “ristretta”
Ma fai attenzione: solo in Tv potrà essere vista!
(l'indizio è nascosto nel DVD di Cenerentola, che dovranno cercare in una borsa appositamente posizionata dove volete)
Dentro il Dvd di Cenerentola le bambine troveranno quest’altro indizio:
Il vestito ce l’hai già, ma una collana ti ci vorrà
Se al ballo vuoi andare
E un bel principe incontrare…
Prova: infila le perline. Ogni bambina avrà a disposizione un filo e alcune perline (circa una decina) da infilare nel minor tempo possibile. Aiutatele a metterle al collo, poi leggete la descrizione dell’ultima prova:
E se ora il tuo look è perfetto
Per la serata dovrai esercitarti :
inventa un balletto
e il tesoro verrà a trovarti!
A questo punto farete partire una musica moderna, a vostra scelta, e le bambine dovranno inventarsi anche pochi passi da eseguire durante il ritornello. Se vedete che proprio non riescono da sole, fatele fare voi qualche passo che poi dovranno ripetere da sole. Alla fine della prova potete scegliere: o consegnate subito loro in premio una scarpina (porta-chiavi) oppure, se avete fatto la caccia al tesoro dei maschietti-pirati in contemporanea, oltre ai regalini compariranno anche i…maschietti. Allora farete partire un’altra musica, ad esempio un walzer, e ogni maschietto inviterà una fanciulla a ballare, anche per pochi secondi. La caccia finirà tra gli applausi generali dei genitori!

CACCIA ALLE CANDELINE DI COMPLEANNO

Requisiti: bambini dai 3 agli 8 anni capitanati da un adulto.
Preparazione del gioco: preparare prima i bigliettini con gli indizi e posizionarli nei nascondigli. Le squadre possono essere due o tre. I bambini saranno divisi in base alle lettere con cui inizia il loro nome: dalla A alla L prima squadra (ad esempio), dalla M alla Z seconda squadra, ecc…
Naturalmente il numero di bambini per squadra dovrà essere omogeneo. Procurarsi almeno un palloncino e poi verificare che ci siano, in casa o nel parco dove si fa la festa, gli oggetti delle prove sottostanti (fiori, patatine fritte, succhi di frutta, una panchina o sedia)
Svolgimento:
1° prova
PER TUTTE LE SQUADRE
I bambini ricevono dalla mamma del festeggiato un contenitore pieno di palline (o di ovetti Kinder o di piccoli giochi) dove sono nascosti tutti i bigliettini n. 1 di tutte le squadre. Appena lo trovano parte la caccia. Dove c’è scritto, più sotto, “soluzione”, lì si trovano gli altri bigliettini con gli indovinelli successivi.
PRIMA SQUADRA:
Sono in casa ma anche fuori
Ne hanno mille di colori
Sono piantati oppur nell’acqua
Se li trovi è una pacchia
Soluzione: i fiori (o del giardino oppure, se siete in casa, saranno in un vaso)
SECONDA SQUADRA:
Il tuo prossimo biglietto
Forse lo troverai un po’ unto
Guarda un po’ dov’è andato
Proprio con quelle fritte si è mischiato
Soluzione: nel sacchetto di patatine fritte
2° prova:
PRIMA SQUADRA:
E’ arancione oppure giallo
Ha il sapore della frutta
Ma attenzione, non berla tutta!
Soluzione: il succo di frutta (che si trova sul tavolino della merenda già allestito)
SECONDA SQUADRA:
Sopra di me si siedono tutti
Ma non mi fanno per niente male
Sono fatta apposta sai?
Se mi trovi , anche tu riposarti potrai
Soluzione: la panchina (se si è al parco) oppure una sedia che sarà messa ben evidenza
3° prova:
PRIMA SQUADRA:
Chiudo tutto quando è il tempo
Oppur mi chiude chi rientra
Sì, mi chiamano anche uscio
E mi apro come un guscio
Soluzione: il cancello (o la porta di casa)
SECONDA SQUADRA:
Sono grosso o piccolino
Sono gonfio, almeno un pochino
Se mi buchi, sguscio via
Ma anche se mi lasci
Volo via!!!!
Soluzione: il palloncino (il bigliettino sarà attaccato alla sua base)
4° prova:
PRIMA SQUADRA
Se le infili aprono e chiudono
Se le cerchi son sempre altrove
Ma quando le ritrovi, che soddisfazione!
Soluzione: le chiavi di casa (da cercare presso una mamma, dirlo ai bambini)
SECONDA SQUADRA:
Sopra di me tutti si dondolano
Ma sotto di me che si nasconde?
Forse un bigliettino per la tua squadra
Forse sotto la pancia del mio cavallo
Soluzione: il dondolo (se siete in casa, qualunque cosa dondoli, anche un cavallino)
ULTIMO INDOVINELLO, PER TUTTE LE SQUADRE:
Ce ne abbiamo tutti una,
ma di certo c’è qualcuna
Che è qui col festeggiato
Gli vuol bene da quando è nato
Chissà se le candeline ha davvero dimenticato…
La soluzione è: la mamma (le candeline le aveva lei!)

N.B.: Se si vuole si possono inventare indovinelli aggiuntivi (se si vogliono fare più prove o dividere i ragazzi in più squadre)
Premio: prima si festeggia il compleanno con la torta - che ha finalmente le sue candeline - poi si daranno i regali al festeggiato e infine la sua mamma donerà a ciascun bambino una matita colorata o un pennarello particolare (ad esempio tipo “glitter”)

compleanni all'aperto

In giardino, in cortile o in terrazzo e perfino nei parchi cittadini, le feste di compleanno all'aperto sono diventate una alternativa sempre più diffusa e simpatica perché lo spazio esterno permette di coinvolgere più facilmente tanti amici e non pone troppi “freni” al divertimento e ovviamente significa anche meno fatica per la mamma e più libertà per tutti risolvendo anche il problema dei vicini che si lamentano per il troppo chiasso.

BON TON
Nel caso di una festa all'esterno il bon ton prevede che la mamma mandi gli inviti se il bimbo desidera festeggiare con i compagni, a tutta la classe, regola che vale dal nido alla scuola dell'infanzia fino alla primaria.
In ogni caso, poi, con la complicità della bella stagione, è davvero piacevole trascorrere un pomeriggio speciale, di gioco “scatenato”, all'aria aperta ma naturalmente, anche in questo caso, per una buona riuscita della festa, occorre un minimo di preparazione e un pizzico di spirito organizzativo.
Un'occasione di incontro e gioco, anche se all'esterno, non deve trasformarsi in caos, con il rischio che i più piccoli si facciano male per cui bisogna pensare bene al luogo prescelto, con un certo anticipo anti-stress, un buona valutazione iniziale evita di ritrovarsi poi in situazioni sgradevoli o impreviste.
Se si tratta di un parco, cercate una zona all'ombra e, magari, cercate di segnalarla con decorazioni e palloncini così gli invitati avranno ben chiaro che l'idea non è quella di scorrazzare liberi a casaccio, allontanandosi dagli adulti presenti e per il resto, gli ingredienti ideali per una festa ben riuscita all'aria aperta sono gli stessi di sempre.

Tenete sempre ben presente l'età di vostro figlio e dei suoi ospiti e, in base a questo aspetto importantissimo, scegliete merenda, torta, cibarie varie e rinfreschi adeguati add esempio bandite il cioccolato inestate e giocate su fruttta, macedonie e cibi freschi e colorati anche per la torta.
Se non è troppo complicato, offrite anche a del semplice gelato: piace ai bambini di ogni età ed è perfetto con il caldo e poi, naturalmente, decidete prima una scaletta dei giochi più adatti a tutti i presenti.
Preparate tutto l'occorrente per le attività e scegliete tanti piccoli doni per premiare i partecipanti, non devono mai mancare.
Per i più grandi, potete anche creare delle coccarde colorate per i vincitori. E, infine, per tutti, non dimenticate un simpatico omaggio-ricordino della festa.
Ecco alcune idee per giochi per bimbi di fasce di età diverse.
Giochi per bimbi da 2 a 3 anni
Giochi per bimbi da 3 a 5 anni
Giochi per bimbi da 6 a 8 anni
Giochi per bimbi da 8 a 10 anni
Ed eccovi anche una lista di torte facili da fare per le feste dei bambini sia in casa che all'aperto e buone per ogni occasione ;)
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