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Leggete anche: MOMOCHAN CHILDHOOD JOURNAL, il blog di mia figlia dalla nascita fino adesso, KYOU NO OBENTOU, i bento box giapponesi fatti da me, consigli, accessori, ricette e domande varie, NIHON DAISUKI YO !, dall'altra parte del mondo vive l'altra metà della nostra famiglia.

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giovedì 4 aprile 2013

cacce al tesoro

Uno dei giochi che adoravo da bambina anche se mi faceva sempre arrabbiare perchè nonvincevo mai era la caccia al tesoro che mia mamma organizzava in occasione di Carnevale o dei nostri compleanni per tutto il paese ;)

CACCIA ALL'INDOVINELLO
Questa caccia al tesoro è adatta a bambini un po’ più grandicelli (6-10 anni, all’incirca l’età della scuola primaria). E' pensata per due squadre, ma è possibile aumentare il numero moltiplicando prove e indovinelli. La si può organizzare in casa o in un giardino.
Requisiti: All’incirca una decina di bambini e almeno una mamma (o un papà o un fratello maggiore) che li aiuti in ogni squadra, tenendo i bigliettini delle prove da superare, oltre al “direttore di gioco” (un adulto). Materiale: occorre una benda per gli occhi, pennarelli ed etichette adesive bianche, fogli di carta e penne.
Preparazione del gioco: Preparare i bigliettini con gli indovinelli e numerarli da 1 a 5 (meglio fare tutto al computer e stampare in due copie: per il capo squadra e per il direttore di gioco). Poi preparare i bigliettini con le prove da superare e numerarli da 1 a 5. Quindi nascondere i bigliettini con le prove da superare nei posti indicati dagli indovinelli.
Disegnare (oppure stampare da Internet) due mappe del tesoro (una per ogni squadra) indicando i punti che possono rimandare facilmente ai nascondigli: può essere quella di una casa, o di una stanza o anche del giardino, per far capire dove è nascosto il primo biglietto. Attenzione: mentre gli indovinelli con i luoghi dove sono nascosti i bigliettini devono essere diversi per le due squadre, le prove devono essere le stesse. Per formare le squadre due bambini, un maschio e una femmina, dovranno scegliere il proprio gruppo bendati: i primi cinque compagni che toccheranno saranno in squadra con loro. Poi i bambini avranno due minuti di tempo per scegliere il nome della propria squadra. Una volta scelto il nome, il direttore di gioco e le mamme lo scriveranno con i pennarelli su alcune etichette adesive bianche che verranno attaccate sulle magliette dei bambini. 
Svolgimento: la caccia al tesoro consisterà nel rispondere correttamente al alcuni indovinelli* che a loro volta inviteranno a cercare dove è nascosto un biglietto che indicherà una prova da superare. In totale sono cinque tappe, per la durata di circa mezz’ora abbondante, ma si può anche aumentare il livello di gioco.
1ma prova : Si consegna a ogni squadra una mappa del tesoro che indica il posto A, dove è nascosto il bigliettino con la prova n. 1:
LA POESIA A MEMORIA
I bambini devono leggere e imparare a memoria in un minuto il verso di una poesia (ad esempio “La nebbia agli irti colli piovviginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mare” oppure “Passata è la tempesta, odo augelli far festa e la gallina tornata in su la via che ripete il suo verso”) per poi ripeterla tutti insieme correttamente al direttore di gioco. La prova si considera superata se tutti ripetono la poesia correttamente.
2° prova: Appena la squadra ha trovato il biglietto nel posto A e superato la prova n. 1, indicata dal biglietto nascosto, il capo-squadra consegna loro il secondo biglietto (cioè l'indovinello 2), che indica il posto B, dove si nasconde il bigliettino con l'indicazione della prova n. 2:
i bambini dovranno restare TUTTI IN SILENZIO PER 1 MINUTO - senza ridere né parlare - dentro una stanza buia oppure in un angolo del giardino, insieme al capo-squadra, che decreterà quando la prova sarà superata.
3° prova: Trovato il biglietto n. 2 e superata la prova, il capo-squadra consegna il biglietto dell'indovinello n. 3, che, se risolto, contiene le indicazioni per trovare il biglietto nascosto con l'indicazione della prova n. 3:
scrivere su un foglio almeno VENTI PAROLE CHE INIZIANO PER LA STESSA LETTERA
4° prova: trovato il biglietto n. 3 e superata la prova, il capo-squadra consegna il biglietto dell'indovinello n. 4, che risolto, contiene le indicazioni per trovare il biglietto nascosto con l'indicazione della prova n. 4:
CANTARE INSIEME UNA CANZONE CHE TUTTI CONOSCONO (tempo massimo: DUE minuti per deciderla e cantarla)
Ultima prova: il bigliettino con l'ultimo indovinello consegnato dal capo gruppo descrive il posto dove si trova il tesoro (per individuarlo usare gli esempi per gli indovinelli) !!!
* Esempi per gli indovinelli (da adattare poi al tipo di casa o di spazio che si sceglie per la caccia al tesoro):
- Forse piove o forse no, ma con quello mi riparerò (l’ombrello)
- C’è chi lo usa e chi no, ma nel bagno lo troverò (il sapone)
- Se son stanco mi riposa, se son sveglio ci salto sopra! (il materasso)
- Servono per cucinare e son sempre da riempire (le pentole)
- Non è uno strumento eppure suona se uno vien dentro… (il citofono)
- Sali e scendi che fatica, ma senza la casa non sarebbe finita (la scala)
- Sopra quella la capra canta… (una panchina)
- Se il giardino è recintato, forse un lucchetto l’avrà serrato? (il cancelletto di un giardino o parchetto)
- Avanti e indietro lei va, sempre una coda accanto a lei sta (l’altalena)
- Dentro è buia e piena di insetti, ma se cerchi ha anche i biglietti…(la siepe)
Il tesoro:
L'ultimo indovinello indica il luogo dove si nasconde il tesoro.... che consisterà in un sacchettino pieno di caramelle o di monete di cioccolata. Oppure si possono introdurre piccoli regalini. Per chi perde, il premio di consolazione è…..la merenda per tutti!

CACCIA AL PALLONCINO
Requisiti: bambini dai 6 ai 10 anni da dividere in squadre, con almeno un adulto e un bambino più grande per ogni squadra
Preparazione del gioco: scrivere prima i bigliettini con gli indizi-indovinelli e darli all’adulto o al bambino grande. I capi-squadra avranno già anche i loro fogli con gli indizi (alternati, per ogni squadra). Gli oggetti che dovranno essere cercati non devono essere nascosti: basta chiederli ai componenti stessi delle squadre o a qualche genitore. Per l’ultima prova si possono arrotolare le schede, infilarle in un palloncino e poi gonfiarlo (un palloncino per ogni squadra), poi mettere i palloncini, uno in frigorifero e uno in forno (oppure se si è fuori, in un posto all’ombra e in un posto al sole).
Per la divisione in squadre: ipotizziamo che siano due. I capi squadra sceglieranno i loro bambini
(il numero di componenti di ogni squadra verrà deciso in base al totale di bambini e adulti partecipanti) attraverso la conta: AMBARABA' CICCI' COCCO'.

Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l'amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
ambarabà ciccì coccò.
Serve una matita per ogni squadra. Le squadre dovranno darsi un nome in un tempo ragionevole.
Svolgimento:
1° prova
PRIMA SQUADRA:
Da leggere: Forza, ragazzi, cominciate: con una freccia ogni parola alla sua azione collegate

L’ACQUA E’ SALATO
IL MARE E’ FERMO
IL FIUME CADE
IL LAGO BAGNA
LA CASCATA SCORRE

Quando la squadra ha finito, consegna il foglio al capo-squadra, che lo fa controllare a voi e, se ha fatto bene, riceverà le istruzioni per la prova successiva.
SECONDA SQUADRA:
Da leggere: Cercate bene e troverete, i seguenti oggetti reperir dovrete
  • Un fazzoletto di carta
  • Una moneta da 1 €
  • Una penna
  • Un tovagliolo di carta
  • Un orologio
Una volta consegnati gli oggetti, si ricevono nuove istruzioni per la prova successiva.
2° prova
PRIMA SQUADRA:
Da leggere: Se la matematica non è un opinione, prova a risolvere questo “problemone”
Luca ha 36 caramelle e sua sorella Sara ne ha 12 in meno.
Andrea ha 16 caramelle e suo fratello Tommaso ne ha il doppio.
Mattia ha 9 caramelle e sua sorella Marta ne ha il triplo.
Quante caramelle hanno:
Sara?_______________
Tommaso?_____________
Marta?______________
Consegnando la risposta si ricevono nuove istruzioni.
SECONDA SQUADRA:
Da leggere: Risolvete il seguente cruciverba, forza, siete dei geni in erba!
( Clicca qui e stampa il cruciverba)
ORIZZONTALI:
1. Gli sposi ce l’hanno al dito
5. Terra circondata dal mare
6. Formano lo scheletro
7. Le lettere iniziali di Leonardo, Sara, Stefano
9. Si leggono sull'orologio
VERTICALI:
1. Il colore della Fiorentina
2. Questa lettera appare su molti supermercati
3. Il colore della Ferrari
4. Il singolare di "ali"
8. Le prime due vocali
Consegnare il cruciverba per avere le prossime istruzioni.
3° prova
PRIMA SQUADRA: CERCA GLI OGGETTI
SECONDA SQUADRA: IL PROBLEMONE DI MATEMATICA
4° prova
PRIMA SQUADRA: il CRUCIVERBA
SECONDA SQUADRA: ABBINA LE PAROLE (vedi prima prova della prima squadra)
ULTIMA PROVA: Sta al freddo oppure al caldo, è gonfiato ma non è un pollo…. Con la forza lo bucherete e il tesoro troverete!
I BAMBINI DOVRANNO CERCARE IL PALLONCINO e BUCARLO, per trovare UN ULTIMO BIGLIETTINO DOVE C’è SCRITTO: Il tesoro troverai se dal capo tu andrai
Il tesoro:
Andando dal capo-gioco la squadra riceve un sacchetto di euro di cioccolato per ciascun partecipante.
Per le squadre arrivate ai posti successivi una singola moneta a testa.
Volendo le monete possono essere attaccate al petto con lo scotch biadesivo facendo una specie di premiazione.
 
CACCIA NATALIZIA
Una caccia ai simboli del Natale, molto adatta anche ai bambini più piccoli, per arrivare a scoprire il significato vero di questa festa e delle tradizioni ad essa collegate, da fare in casa visto il freddo ma potete trasformarla e reinventarla cosi da trasformarla in caccia pasquale ;)
 Requisiti: bambini di qualunque età (anche piccoli, ad esempio dai 2 agli 8 anni), sempre con un capo-gruppo (una mamma, un papà, un fratello maggiore, ecc.).
Preparazione del gioco: i bambini in casa non potranno essere molti, soprattutto se piccoli, perciò non verranno divisi in squadre, ma giocheranno insieme. Servono fogli e matite colorate e tre oggetti rossi sparsi per la casa. Infine alcuni pezzetti di stoffa lunghi e stretti per fare le code degli agnellini.
Svolgimento:
1° prova – i simboli che si vedono intorno a noi
Porta alla mamma (capo-squadra) tre oggetti di colore rosso che trovi in casa.
Appena consegnati, la mamma spiegherà perché il rosso è un colore molto usato sotto Natale. (Si fanno sedere i bambini e gli si racconta la storia)
Risposta: “Di solito si associa il colore rosso alla giacca di Babbo Natale, che in realtà è San Nicola, che è sempre stato dipinto con i vestiti rossi. San Nicola era vescovo della città di Myra (antica città della Turchia), o meglio san Nicola di Bari, nel IV secolo dopo Cristo. Per spiegare il cristianesimo anche ai bambini, aveva chiesto ai suoi sacerdoti di raggiungere quelli che non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa anche a causa del freddo invernale, che costringeva molti a non uscire di casa. Disse loro portare a bambini un regalo e di cogliere l'occasione per spiegare chi fosse Gesù Cristo. Si narra che i sacerdoti, o forse anche lo stesso Nicola, portando con loro un sacco pieno di regali, raggiungevano i bambini mediante alcune slitte trainate da cani”.
2° prova:
La mamma legge questo indovinello. I bambini dovranno indovinare di cosa si tratta senza dirlo, ma semplicemente disegnando la risposta:
Forse era calda d’estate, ma fu fredda quell’inverno. Eppure li ha ospitati con un calore “eterno”…..
[Risposta: la capanna di Betlemme, che ha accolto Maria, Giuseppe e Gesù bambino col bue e l’asinello]
Mentre disegnano, la mamma legge il brano del Vangelo di Luca in cui si racconta questa storia:
“In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo”.
3° prova: Prendi l’agnellino!
Leggere:
Dal Vangelo secondo Luca (2,8-20):
"C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.
Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore.
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia".
E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva:
"Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama".
Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: "Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere".
Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.
E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.
Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro".
In questa prova i bambini diventano pastorelli che vanno a trovare Gesù. Ma…non è facile tenere a bada il loro gregge sulla strada che porta alla mangiatoia! C’è sempre un agnellino che vuole scappare, perciò bisogna prenderlo per…la coda! Due bambini si mettono dietro, nei pantaloni, due pezzetti di stoffa, che diventano le coda dell’agnellino o della pecorella. Stando uno davanti all’altro devono cercare di togliersi, senza farsi male, la coda l’un l’altro. Vince chi riesce a togliere la coda all’agnellino turbolento, che dovrà poi sedersi insieme al suo compagno e guardare la gara delle altre coppie del gregge. (Le coppie verranno decise al momento dai genitori, in base alle età dei bambini, che devono essere omogenee).
4° prova: Segui la stella!
La mamma accenderà il lettore Cd e farà partire una musica natalizia tenendo in mano una torcia, che simboleggia la stella cometa. I bambini dovranno far finta di essere i re Magi che, seguendo la stella, arrivano a trovare Gesù. Verranno messi a serpentone o a trenino: appena finisce la musica dovranno andare a trovare la prima immagine di Gesù che trovano in casa (un crocifisso, un Gesù bambino che sta già dentro il presepe) e portarla o indicarla alla mamma.
I Re magi dal Vangelo di Matteo:
"Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: "Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo". All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: "A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscirà infatti un capo
che pascerà il mio popolo, Israele".
"Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".
"Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese"
Ed ecco qual è il tesoro: Gesù Bambino”
Premio: superate tutte le prove, i bambini riceveranno in premio una fantastica merenda a base di panettone!
Se non sono troppo stanchi, potete spiegare loro anche l’origine del panettone. Ecco la più famosa delle sue leggende:
La storia del panettone o “pan del Toni”
(Siamo nel 1400 circa). Come ogni notte Ugo uscì dalla finestra al freddo di Milano. Con agilità scavalcò la balaustra del balcone e si calò nel giardino. I cani cominciarono ad abbaiare; senza curarsene Ugo corse a perdifiato attraverso tutto il giardino fino ad appiattirsi contro il muro di cinta. Si fermò qualche secondo con il fiato mozzato dalla corsa e dalla paura. I suoi occhi scrutavano nel buio, verso il palazzo, per vedere se qualche finestra si accendeva del debole bagliore delle candele. Tutto tranquillo. I cani cominciarono a calmarsi: anche stanotte, nessuno lo aveva visto uscire. Appigliandosi ad alcuni mattoni, Ugo salì sopra il muro di cinta che divideva lo splendido palazzo che suo padre, Giacomo degli Atellani, aveva ricevuto in dono da Ludovico il Moro, dai cortili della Milano povera, quella delle botteghe che si affacciavano su corso Magenta. Alla bottega di Toni, il panettiere, avrebbe incontrato la sua Adalgisa, la bella figlia del fornaio. Ma Adalgisa era sempre stanca, il lavoro era aumentato da quando il garzone di suo padre si era ammalato; avrebbero dovuto smettere di vedersi, perché c'era tanto da impastare, preparare, infornare.
Ma Ugo non voleva rinunciare a lei e il giorno successivo, con addosso umili abiti, lui, che era il falconiere di Ludovico il Moro, si fece assumere da Toni come nuovo garzone. Nonostante il giovane, ogni notte, si spaccasse la schiena nel retro bottega per preparare il pane, gli affari del negozio continuavano a peggiorare. Una nuova bottega aveva aperto lì accanto e stava portando via tutti i clienti a Toni.

Ugo non perse tempo, e rubò una splendida coppia di falchi al Moro e li vendette per comprare del burro. La notte, mentre impastava i soliti ingredienti, aggiunse al preparato anche tutto il burro acquistato. Il giorno successivo la bottega fu letteralmente presa d'assalto, si diceva che facesse il pane più buono di Milano. Nei giorni successivi altri due falchi vennero sacrificati per l'acquisto di altro burro e di un po' di zucchero da aggiungere all'impasto del pane. Milano impazziva per il "pane speciale" del Toni. La coda fuori dalla bottega era interminabile e ogni notte bisognava impastare sempre di più. Mentre l'inverno si avvicinava, gli affari miglioravano.
Sotto le feste di Natale, Ugo diede un ultimo tocco di classe alla ricetta del "pane speciale" e aggiunse uova, pezzetti di cedro candito e uva sultanina. Tutta Milano, in quei giorni prima di Natale, transitò dalla bottega per comprare quello che già tutti chiamavano "pangrande" o "pan del Toni" (da qui il termine panettone), da servire in tavola il giorno di Natale. Toni divenne ricco e i genitori di Ugo non ebbero più da lamentarsi di Adalgisa e così i due giovani si sposarono e vissero felici e contenti.
N:B: Se i brani da leggere vi sembrano troppo lunghi, potete anche non leggerli o meglio riassumerli voi molto brevemente!

CACCIA AL TESORO CASALINGA
Questa caccia al tesoro è adatta a tutte le età per la sua semplicità e per il fatto che è pensata per un ambiente domestico, visto che i bigliettini sono da trovare in oggetti di casa. Può essere anche molto utile per festeggiare i compleanni, quando piove o fa freddo. E’ molto veloce, quindi si possono aggiungere più indovinelli

Requisiti: bambini di qualunque età (anche da un anno, se camminano già, ma aiutati…) capitanati da un adulto.
Preparazione del gioco: meglio sapere già chi sono i partecipanti, perché, se ci sono bimbi più piccoli, le squadre devono già essere pronte (potrebbero essere due o al massimo tre) con i nomi già assegnati (legati ai lavori che si fanno in casa ad esempio: i muratori, le casalinghe, gli idraulici, gli elettricisti, ecc..). Al capo-squadra verrà affidato un giocattolo legato al suo mestiere (un martello, un mestolo, una chiave inglese, ecc…). Prima di iniziare posizionare i bigliettini con gli indovinelli (dal 2° in poi). Per il tesoro: procurarsi un grande barattolo da posizionare nell’armadio-credenza del soggiorno, con tante caramelle di ogni tipo (ogni bambino dovrà riceverne almeno una: i primi che arrivano la riceveranno per primi!)
Svolgimento: non ci saranno prove da superare od oggetti da reperire, ma solo indovinelli che rimandano a punti precisi della casa, dove le squadre troveranno i bigliettini.
PRIMA SQUADRA:
1° indovinello
Il capo-squadra tira fuori il primo bigliettino e legge il primo indizio:
E’ alto, grande, ma soprattutto “freddo”
Se ci metti dentro qualcosa
Te lo mantiene fresco
Anche dopo un anno…
(Soluzione: il frigorifero)
Dentro il frigo i bambini trovano il secondo bigliettino con il:
2° indovinello
Fa rima con Beatrice
Eppure non cuce
Gira tanto e a volte fa rumore
Ma aiuta la mamma a non faticare!
(Soluzione: la lavatrice)
Dentro la lavatrice i bambini trovano il terzo bigliettino:
3° indovinello:
Fa uscire un liquido marroncino
A mamma e papà può piacere macchiato o marocchino
Quando è pronto lei borbotta e…
Attenti che se la tocchi scotta!
Soluzione: la caffettiera (metterla in evidenza o sui fornelli spenti o sul tavolo della cucina)
Dentro la caffettiera i bambini trovano il quarto bigliettino:
4° indovinello:
E’ magico e grande:
ti fa vedere il Giappone o le Ande,
è pieni di immagini e suoni,
e va molto forte coi cartoni
(Soluzione: il televisore)
Vicino al televisore i bambini trovano il quinto e ultimo bigliettino che porta al tesoro (in realtà ce ne saranno due, uno per la squadra numero 1 e uno per la numero 2. Occhio a prendere quello giusto):
Sono belle e sono buone
Ma ai denti fanno un po’ male
la mamma le nasconde nella credenza
ma oggi nessuno rimarrà senza….
(Soluzione: il barattolo di caramelle)
SECONDA SQUADRA:
1° indovinello
In questa casa che è uno splendore,
c'è un posto segreto che non si può nominare
ma prima poi tutti ci devono andare!!!
Soluzione: il bagno (water). PS: trovate un punto dignitoso… dove mettere il bigliettino
Trovato, ci sarà il scritto il:
2° indovinello
E’ nascosta, non si vede
Ma lavora e come deve!
Sempre i piatti vuol lavare
E in silenzio vuole stare!
(Soluzione: la lavastoviglie)
Dentro la lavastoviglie i bambini troveranno il bigliettino con il:
3° indovinello
Gira sempre di qua e di là
un sacco di arie si dà.
Però credetemi quando vi dico
che d'estate diventa il mio migliore amico.
(Soluzione: il ventilatore)
Nelle maglie del ventilatore i bambini troveranno il bigliettino con il:
4° indovinello
Come è bello riposare
Lui “sofà” si fa chiamare
Non è un letto, ma si sa
Fa dormire anche papà
(Soluzione: il divano)
Dentro il divano si troverà l’ultimo bigliettino che porta al tesoro:
Sono belle e sono buone
Ma ai denti fanno un po’ male
la mamma le nasconde nella credenza
ma oggi nessuno rimarrà senza….
(Soluzione: il barattolo di caramelle)

CACCIA AL TESORO DEI PIRATI
Caccia al tesoro dal classico tema piratesco, adatta anche a Carnevale. I bambini saranno pirati alla caccia di un tesoro nascosto (che sarà un personaggio-giocattolo da regalare loro).
La caccia deve essere organizzata in un luogo aperto dove non sia un grosso problema sporcare un po’, è un mix fra prove e indovinelli.
Requisiti: maschietti di almeno 3 anni guidati da un adulto ma va bene anche per le bambine che adorano le avventure ;)
Preparazione del gioco: procurarsi delle bandane nere (possono essere anche semplici strisce di stoffa) da mettere in testa ai bimbi all’inizio del gioco.
La squadra è una sola. Conviene stampare prima le mappe del tesoro, scrivendo al computer gli indizi e aggiungendo sotto le immagini relative.
PROCURARSI:
- un Dvd dei Pirati dei Caraibi.
- prepararsi i disegni coi puntini da annerire.
- procurarsi una bacinella un po’ alta,
- dell’uva,
- almeno un paio di imbuti e delle alcune piccole di plastica vuote.
Stampare le immagini dei supereroi (o dei pirati) giocattolo che sono stati comprati come regalo, così ogni immagine corrisponderà al tesoro assegnato a ogni bambino.
Svolgimento:
Sul primo foglio (in mano al capo-squadra) c'è questa filastrocca:
Qui comincia con la mappa
del pirata una lunga caccia
Per trovare un gran tesoro
dovrai essere proprio un toro

Sotto inserire due immagini, una con la riproduzione di una mappa del tesoro dei pirati, e una col disegno di un oggetto (ad esempio un armadio oppure un particolare albero di un parco) con una croce sopra ... dove si trova l’altro bigliettino

Sul secondo biglietto c'è una filastrocca e l’immagine del film “I pirati dei caraibi”
Il prossimo biglietto ce l’ha un tuo compare
Ma non è qui tra noi
Almeno in carne ed ossa;
Se cerchi in un borsello
Lo troverai un po’ compresso
Ma fai attenzione: in Tv è proprio brutto!
(l'indizio infatti è nascosto nel DVD di Pirati dei Caraibi in una borsa o zaino che metterete in un posto preciso!)

Sul prossimo biglietto c'è scritto:
Ora che hai sconfitto il tuo rivale
Anche un pericolo dovrai affrontare:
annerisci gli spazi coi puntini
e annienta uno dei più cattivi mostri marini!
Colorare il disegno (clicca qui per scaricare il disegno): un grande pesce da annerire solo dove ci sono i numeri (o i puntini). Le immagini si trovano facilmente su Internet, ad esempio questa (qui bisogna togliere i numeri esterni al pesce e sbiancare dove è colorato)
Una volta finito, verrà consegnato un altro indizio:
Per essere pirata devi essere pronto all’assalto
Ma per combattere i nemici
in quale fodero la spada hai nascosto?
Bisogna far trovare due spade di polistirolo nascoste sotto alcune giacche o zaini e poi ogni bambino dovrà ingaggiare una lotta, non troppo feroce, con ogni compagno. Chi vince (ovvero: chi fa cadere la spada all’altro) dovrà affrontare gli altri e poi verrà dato il successivo indizio:
Se davvero sei un pirata
Non avrai una moglie ubriaca
ma una botte piena di ottimo vino
su coraggio, vai a spremerne un goccino
Prova: schiacciare l’uva coi piedi (o con le scarpe) in una bacinella, a turno, pochi minuti: il succo che ne esce va svuotato nelle bottiglie di plastica attraverso gli imbuti. La prova è considerata superata se tutti i bambini hanno schiacciato l’uva e se è stato travasato almeno un po’ di succo nella bottiglia! Il capo gioco consegna a quel punto il successivo indizio:
Che bravo, hai avuto molta pazienza,
e ora avrai la tua ricompensa
ecco, è vicino il tesoro
cerca e lo troverai tra le monete d’oro!
Ai bambini viene data una cesta piena di monete finte (vanno bene anche quelle di cioccolato) dove è nascosto l’ultimo bigliettino che riporta le immagini degli eroi-giocattoli (se trovate i pirati meglio, altrimenti vanno bene anche Spiderman, Superman, ecc.) che verranno consegnate dalla mamma o dal capo-gioco a ogni bambino in base all’immagine impressa sul foglietto
N:B: questa caccia al tesoro può essere giocata in contemporanea con la caccia al tesoro delle principesse (vedi sotto). E alla fine la si può concludere incontrandosi con loro e…danzando insieme (dopo aver pulito i piedi…). 
 
CACCIA AL TESORO DELLE PRINCIPESSE
Questa caccia al tesoro può essere giocata solo da bambine in ogni caso il tesoro sarà la scarpina (un porta-chiavi).

Requisiti: bambine di almeno dai 3 anni guidate da una mamma o una ragazza.
Preparazione: dare un fermacoda a ciascuna bambina, da mettere al braccio. Procurarsi un Dvd di Cenerentola, un paio di corde per saltare, fili e perline per realizzare collane. La squadra è unica. Preparare prima il volto-identikit della principessa camuffata della prima prova. Preparare anche alcune canzoni su un lettore Cd.
Svolgimento:
Sul primo foglio (in mano alla capo-squadra) c'è questa filastrocca:
Indovina indovinello
Di chi è questo volto bello?
Sicuramente di una principessa,
lo sai tu il nome di essa?
Sotto inserire un’ immagine, stampata al computer, del viso di una principessa qualunque (Biancaneve, Cenerentola, Barbie…) con un fumetto che dice: e ora la Regina (che siete voi) vi leggerà il prossimo indizio. In pratica così:
Sopra il volto però appiccicare leggermente con la colla un viso brutto (ad esempio quello di Fiona di Shrek) tagliato in tre/quattro pezzi, in modo che si possano staccare i pezzi senza rovinare il disegno sottostante.
Scoperto il volto, leggere un bigliettino col secondo indizio:
una vera principessa ha un comportamento regale
di sicuro però potrà anche giocare
ma…fino a 5 dovrà almeno arrivare!
Preparate almeno un paio di corde e fate saltare a turno le bambine. La prova è superata se tutte hanno fatto almeno cinque salti di fila. A quel punto viene letto dal capo-gioco un altro indizio:
Il prossimo biglietto ce l’ha una tua rivale
Ma non è qui tra noi
Almeno in carne ed ossa
Se cerchi in una borsetta
La troverai un po’ “ristretta”
Ma fai attenzione: solo in Tv potrà essere vista!
(l'indizio è nascosto nel DVD di Cenerentola, che dovranno cercare in una borsa appositamente posizionata dove volete)
Dentro il Dvd di Cenerentola le bambine troveranno quest’altro indizio:
Il vestito ce l’hai già, ma una collana ti ci vorrà
Se al ballo vuoi andare
E un bel principe incontrare…
Prova: infila le perline. Ogni bambina avrà a disposizione un filo e alcune perline (circa una decina) da infilare nel minor tempo possibile. Aiutatele a metterle al collo, poi leggete la descrizione dell’ultima prova:
E se ora il tuo look è perfetto
Per la serata dovrai esercitarti :
inventa un balletto
e il tesoro verrà a trovarti!
A questo punto farete partire una musica moderna, a vostra scelta, e le bambine dovranno inventarsi anche pochi passi da eseguire durante il ritornello. Se vedete che proprio non riescono da sole, fatele fare voi qualche passo che poi dovranno ripetere da sole. Alla fine della prova potete scegliere: o consegnate subito loro in premio una scarpina (porta-chiavi) oppure, se avete fatto la caccia al tesoro dei maschietti-pirati in contemporanea, oltre ai regalini compariranno anche i…maschietti. Allora farete partire un’altra musica, ad esempio un walzer, e ogni maschietto inviterà una fanciulla a ballare, anche per pochi secondi. La caccia finirà tra gli applausi generali dei genitori!

CACCIA ALLE CANDELINE DI COMPLEANNO

Requisiti: bambini dai 3 agli 8 anni capitanati da un adulto.
Preparazione del gioco: preparare prima i bigliettini con gli indizi e posizionarli nei nascondigli. Le squadre possono essere due o tre. I bambini saranno divisi in base alle lettere con cui inizia il loro nome: dalla A alla L prima squadra (ad esempio), dalla M alla Z seconda squadra, ecc…
Naturalmente il numero di bambini per squadra dovrà essere omogeneo. Procurarsi almeno un palloncino e poi verificare che ci siano, in casa o nel parco dove si fa la festa, gli oggetti delle prove sottostanti (fiori, patatine fritte, succhi di frutta, una panchina o sedia)
Svolgimento:
1° prova
PER TUTTE LE SQUADRE
I bambini ricevono dalla mamma del festeggiato un contenitore pieno di palline (o di ovetti Kinder o di piccoli giochi) dove sono nascosti tutti i bigliettini n. 1 di tutte le squadre. Appena lo trovano parte la caccia. Dove c’è scritto, più sotto, “soluzione”, lì si trovano gli altri bigliettini con gli indovinelli successivi.
PRIMA SQUADRA:
Sono in casa ma anche fuori
Ne hanno mille di colori
Sono piantati oppur nell’acqua
Se li trovi è una pacchia
Soluzione: i fiori (o del giardino oppure, se siete in casa, saranno in un vaso)
SECONDA SQUADRA:
Il tuo prossimo biglietto
Forse lo troverai un po’ unto
Guarda un po’ dov’è andato
Proprio con quelle fritte si è mischiato
Soluzione: nel sacchetto di patatine fritte
2° prova:
PRIMA SQUADRA:
E’ arancione oppure giallo
Ha il sapore della frutta
Ma attenzione, non berla tutta!
Soluzione: il succo di frutta (che si trova sul tavolino della merenda già allestito)
SECONDA SQUADRA:
Sopra di me si siedono tutti
Ma non mi fanno per niente male
Sono fatta apposta sai?
Se mi trovi , anche tu riposarti potrai
Soluzione: la panchina (se si è al parco) oppure una sedia che sarà messa ben evidenza
3° prova:
PRIMA SQUADRA:
Chiudo tutto quando è il tempo
Oppur mi chiude chi rientra
Sì, mi chiamano anche uscio
E mi apro come un guscio
Soluzione: il cancello (o la porta di casa)
SECONDA SQUADRA:
Sono grosso o piccolino
Sono gonfio, almeno un pochino
Se mi buchi, sguscio via
Ma anche se mi lasci
Volo via!!!!
Soluzione: il palloncino (il bigliettino sarà attaccato alla sua base)
4° prova:
PRIMA SQUADRA
Se le infili aprono e chiudono
Se le cerchi son sempre altrove
Ma quando le ritrovi, che soddisfazione!
Soluzione: le chiavi di casa (da cercare presso una mamma, dirlo ai bambini)
SECONDA SQUADRA:
Sopra di me tutti si dondolano
Ma sotto di me che si nasconde?
Forse un bigliettino per la tua squadra
Forse sotto la pancia del mio cavallo
Soluzione: il dondolo (se siete in casa, qualunque cosa dondoli, anche un cavallino)
ULTIMO INDOVINELLO, PER TUTTE LE SQUADRE:
Ce ne abbiamo tutti una,
ma di certo c’è qualcuna
Che è qui col festeggiato
Gli vuol bene da quando è nato
Chissà se le candeline ha davvero dimenticato…
La soluzione è: la mamma (le candeline le aveva lei!)

N.B.: Se si vuole si possono inventare indovinelli aggiuntivi (se si vogliono fare più prove o dividere i ragazzi in più squadre)
Premio: prima si festeggia il compleanno con la torta - che ha finalmente le sue candeline - poi si daranno i regali al festeggiato e infine la sua mamma donerà a ciascun bambino una matita colorata o un pennarello particolare (ad esempio tipo “glitter”)

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